Questa località turistica è una delle più apprezzate della Campania. Si trova nel cuore di un parco nazionale e le sue bellezze naturali sono davvero uniche.
In Italia sono tante le località la cui storia è legata a miti e leggende del passato e il cui nome è presente persino negli antichi poemi della letteratura classica.
Tra queste ve ne è una in Campania di cui ha parlato Virgilio nell’Eneide, indicando la sua origine come il frutto del sacrificio del fedele nocchiero di Enea.
Se vi state chiedendo di che posto si tratta, dovete sapere che è oggi una delle località turistiche più apprezzate della regione.
Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Daino si trova un’incantevole frazione del comune di Centola.
Parliamo di Palinuro, la città che secondo la leggenda ha visto morire per mano dei locali il nocchiero Palinuro, caduto in mare durante la traversata verso l’Italia.
Su questo posto affascinante, però, di storie suggestive ne circolano anche molte altre. Basti pensare che proprio a Palinuro ogni anno si tiene la Notte del Mito la quale rievoca lo sbarco di Ulisse di ritorno da Troia. Miti e leggende a parte, tuttavia è per le sue acque turchesi e le sue meravigliose spiagge che questa località è nota in ogni dove.
La piccola frazione di Palinuro è il vero fiore all’occhiello della costa cilentana. Si sviluppa a nord di Capo Palinuro e rappresenta una delle mete ideali dove trascorre una piacevole vacanza tra mare e natura. Le sue attrazioni principali sono le spiagge che per la bellezza delle loro acque sono state riconosciute Bandiera Blu.
Tra le più amate, soprattutto dagli appassionati di immersioni, troviamo:
Partendo dai litorali di Palinuro si possono poi raggiungere due delle chicche di questo borgo, due grotte marine meravigliose che proprio tutti inseriscono nella propria lista delle cose da vedere a Palinuro. Parliamo della Grotta Azzurra e della Grotta del Sangue.
La prima è compresa tra Punta Spartivento e Punta Mammone ed è raggiungibile solo in barca; la seconda, invece, è caratterizzata dal colore delle pareti della cavità che assumono una tonalità rossastra a causa della presenza di ossido ferroso.
Per chi ama le escursioni via terra, invece, Capo Palinuro potrebbe essere il posto ideale da raggiungere. Qui infatti è possibile fare trekking tra i tanti sentieri panoramici che si affacciano sul mare. A farla da padrona, oltre a una vista spettacolare sulla costa, è sempre la natura rigogliosa della macchia mediterranea che ricopre praticamente per intero le pareti rocciose con specie particolari e endemiche come la Primula di Palinuro.
Natura a parte, visitare il piccolo borgo potrebbe essere un buon modo per concludere al meglio la propria vacanza a Palinuro. Una volta qui, infatti, non ci si può non concedere una passeggiata al centro dove è possibile trovare ristorantini tipici, locali e bar dove fare aperitivo, oppure una visita all’Antiquarium, una specie di museo che ospita antichi reperti risalenti persino all’età preistorica.
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