Quello che hanno scoperto questi archeologi è incredibile. Una nuova specie antichissima è stata ritrovata. Ecco qual è.
Gli archeologi sono sempre a lavoro per scoprire dettagli sul passato. Sulle culture e sulle specie che ci hanno preceduto. E infatti l’ultimo ritrovamento ha lasciato loro per primi increduli. Si tratta di una nuova specie antichissima mai vista fino ad ora. Ecco di cosa stiamo parlando.
La scoperta è avvenuta in Madagascar. Sono stati trovati dei resti fossilizzati di una specie mai vista prima. Questi sono stati soprannominati bestiapazza, Adalatheriumhui. Sono dei mammiferi delle dimensioni di un gatto che sono vissuti sul nostro Pianeta durante il Tardo Cretaceo. Parliamo quindi di circa 72 milioni di anni fa.
Erano nell’era Maastrichtiana gli Adalatherium hui ed erano un gruppi di animali poco conosciuti. I resti di questi erano sempre stati scarsi e non si era riuscito ad identificare quindi la specie. Erano stati trovati dei resti dentali, un singolo cranio ma erano sempre resti isolati.
Proprio per questo sembra una scoperta sorprendente che ha lasciato tutti senza parole. Mai gli archeologi hanno pensato di poter trovare il fossile di un mammifero a loro sconosciuto. È uno dei mammiferi più antico mai scoperto fino ad ora nell’emisfero australe che oggi si è completamente disgregato formando i continenti che conosciamo.
Quindi il fossile nel corso di questi milioni di anni si è evoluto nell’isolamento delle isole. Proprio per questo motivo potrebbe avere delle stranezze evolutive diverse agli animali che invece vivano sulla terraferma. Di seguito vediamo qualche dettaglio in più sul fossile ritrovato.
A parlare sulla ricerca avvenuta è stato Alistair Evans. Il morfologo evoluzionista della Monash University ha spiegato che gli ambienti insulari favoriscono un’evoluzione tra mammiferi e altri invertebrati diversa da quelli dei continenti. Ci sono quindi differenze anatomiche ma non solo, anche comportamentali.
In passato, spiega Evans, queste differente sono state attribuite alle risorse alimentari limitate o una scarsità di predatori o parassiti. Questo però continua a spiegare che conoscendo l’evoluzione dei mammiferi in generale è difficile che un esemplare di Adalatherium si sia evoluto.
Anche il paleontologo dei vertebrati, David Krause, che ha partecipato alla ricerca, si è espresso. Questo ha fatto notare che la stranezza dell’animale sta soprattutto nei denti. Infatti sono arretrati rispetto a quelli degli altri mammiferi e proprio per questo devono essersi evoluti da un antenato molto remoto.
Nonostante questo sia un fossile singolo ha fatto chiarezza su un pezzo di storia dell’emisfero australe. Il puzzle è ancora da completare ma è iniziato ad essere studiato e seguiranno sicuramente altri aggiornamenti dai risultati della ricerca che continuerà ancora da parte dei ricercatori.
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