Forse anche tu non sai perché ci sono tante fontane a Roma: la capitale è praticamente disseminate da queste piccole opere d’arte. Oggi finalmente scoprirai il motivo di questa sua peculiare caratteristica.
Sei mai stato a Roma e ti sei chiesto perché ci sono così tante fontane in questa città? Se la risposta è sì, allora questo articolo fa per te! Le fontane di Roma rappresentano non solo una meraviglia architettonica, ma anche un’importante testimonianza storica.
Solo i più acculturati sapranno apprezzare l’importanza dell’acqua nella vita degli antichi romani e il motivo per cui hanno costruito oltre duemila fontane in tutta la città. Scopriamo insieme la storia delle fontane di Roma e le loro bellezze nascoste!
Le fontane di Roma sono famose in tutto il mondo per la loro bellezza e storia. La città è stata costruita su sette colline, ed era attraversata da numerosi fiumi come l’Aniene e il Tevere.
Fin dall’antichità, gli antichi romani hanno sfruttato le acque dei corsi d’acqua per irrigare i campi circostanti e fornire acqua potabile alla popolazione. Le fontane erano considerate elementi importantissimi dell’architettura pubblica della città.
Durante l’età medievale molte delle fontane furono distrutte o trasformate in cisterne; solo con il rinascimento si assistette ad una nuova fase di creazioni artistiche che portarono alla realizzazione di splendide opere d’arte come la celebre Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona commissionata dal Bernini nel 1651.
Ogni fontana ha un proprio significato simbolico ed artistico: alcune celebrano eventi storici come la Fontana della Barcaccia al centro della Piazza di Spagna ricorda l’alluvione del Tevere del 1598; altre riproducono divinità mitologiche o animali fantastici come la Fontana del Tritone nella piazza Barberini o le Naiadi presenti nella Fontana delle Naiadi nelle Terme di Diocleziano.
L’importanza dell’acqua per gli antichi romani è stata fondamentale per la vita quotidiana della città. La fonte di acqua principale a Roma era il fiume Tevere, ma questo non era sufficiente a soddisfare le esigenze della popolazione in rapida crescita. Per questo motivo, i romani hanno cercato soluzioni innovative per portare l’acqua potabile nella città.
La costruzione dei primi acquedotti risale al III secolo a. C., quando i Romani decisero di sfruttare le sorgenti delle colline vicine e trasportare l’acqua fresca attraverso canali dedicati. Inizialmente, l’acqua forniva solo scopi igienici e alimentari; tuttavia, con il passare del tempo, divenne anche un simbolo di prestigio sociale e politico.
Le fontane rappresentano una parte importante della cultura romana perché venivano utilizzate come punto d’incontro pubblico e spesso erano decorate con statue che celebravano la mitologia greco-romana o eventi storici importanti. Le fontane servivano anche come rinfrescamento durante le calde estati italiane.
La presenza di tante fontane ha reso Roma famosa in tutto il mondo ed è una testimonianza dell’amore degli antichi romani per l’estetica e la bellezza nel loro ambiente urbano. Infatti oggi molte persone visitando Roma si avvicinino alle numerose statue presenti nelle varie piazze dove sono collocate queste meravigliose opere idrauliche.
Le fontane romane sono un vero e proprio patrimonio storico della città, ce ne sono oltre duemila circa, di diverse epoche e stili architettonici. Tra le più famose si possono citare la Fontana di Trevi, sicuramente una delle più conosciute al mondo grazie alla sua bellezza e all’iconografia che la circonda.
La Fontana della Barcaccia è invece situata in Piazza di Spagna ed è stata realizzata nel 1627 dal celebre scultore Gian Lorenzo Bernini. La particolarità di questa fontana è che rappresenta una barca semi-affondata, come a ricordare l’alluvione del Tevere del 1598.
Ma le meraviglie non finiscono qui: tra le altre opere d’arte idraulica presenti nella Capitale ci sono anche la Fontana dei Quattro Fiumi, ubicata in Piazza Navona e costruita da Gian Lorenzo Bernini; la Fontana dei Leoni posta ai piedi del Campidoglio; quella del Tritone situato in Piazza Barberini e, infine, la fontana delle Naiadi collocata a piazza della Repubblica.
In ogni quartiere della città c’è una fontana da scoprire e ammirare per gli appassionati dell’arte ma anche per chi vuole fare un tuffo nella storia antica romana attraverso i suoi monumenti.
Tra le tante fontane presenti nella città eterna, ve ne sono alcune che si distinguono per la loro bellezza e maestosità. Sicuramente spiccano, tra queste, la Fontana dei Quattro Fiumi, situata in piazza Navona e realizzata da Bernini nel 1651, rappresenta i quattro fiumi più importanti dell’epoca: il Danubio, il Nilo, il Rio della Plata e il Gange.
Altra imponente opera è rappresentata dalla Fontana dei Leoni sita a Piazza del Popolo che risale al XVIII secolo ed è stata creata da Valadier su commissione di Papa Pio VI. Al centro della fontana vi è una grande vasca circolare con quattro leoni che sorreggono uno scudo araldico papale.
La fontana del Tritone invece fu costruita alla fine del XVI secolo da Gian Lorenzo Bernini all’interno della piazza Barberini. La statua raffigura un tritone mentre cavalca una tartaruga marina ed è posta al centro di una vasca circolare sopra un piedistallo decorato con motivi marini.
Infine, non possiamo non citare anche la fontana delle Naiadi. Quest’opera ha come protagoniste diverse ninfe marine poste su lastre marmoree intervallate da vasi ornamentali a forma di conchiglia pieni d’acqua.
Queste opere d’arte testimoniano l’estro creativo degli artisti italiani dell’epoca e mantengono ancora oggi intatto tutto il loro fascino originario.
Le fontane di Roma non sono solo opere d’arte straordinarie che impreziosiscono la città, ma rappresentano anche un patrimonio storico e culturale che testimonia l’importanza dell’acqua per gli antichi romani.
Grazie alle loro tecniche avanzate di ingegneria idraulica, i Romani furono in grado di creare una serie di acquedotti e fontane che garantivano l’approvvigionamento idrico della città.
Oggi queste meraviglie sono diventate attrazioni turistiche imperdibili per chi visita Roma. E se sei tra coloro che si chiedono “Sai perché ci sono tante fontane a Roma?”, ora conosci la risposta! Solo i più acculturati potrebbero apprezzare veramente il valore storico delle fontane romane e capire quanto esse siano importanti per comprendere meglio la storia della Città Eterna.
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