In pochi sanno che questo animale non è un semplice procione. Se non lo sai non ti resta che continuare a leggere per scoprirlo.
Come puoi vedere questo animale sembra un procione ma in realtà non lo è. Si tratta infatti di un altro animale anche se il nome è molto simile. Le caratteristiche però sono diverse. Quest’animale è stato associato anche al Covid-19 e di seguito andremo a vedere tutto nel dettaglio.
L’animale di cui stiamo parlando è il cane procione. Questo però non somiglia affatto ad un cane ma piuttosto ad una volpe. Il suo aspetto però può ingannare quando è ancora un piccolo cucciolo e non ha tutte le sue caratteristiche che riporta poi una volta che è diventato adulto.
Il cane procione ha una folta pelliccia e il suo aspetto sembra molto tenero. Si tratta di un mammifero originario della Siberia Orientale. del Nord della Cina e del Vietnam. della Corea e del Giappone. Le dimensioni possono variare ma solitamente va dai 40 ai 70 centimetri per un peso che oscilla sui 5 kg.
La sua coda è piuttosto lunga e spesso oltre ad essere confuso con la volpe è confuso anche con il tasso o il procione. Ad ingannare la mascherina che ha sul viso. Presenta infatti una parte più scura. Mentre per il corpo solitamente il suo colore è grigiastro con delle sfumature ocra.
Questo vive sopratutto in zone umide ma si estende anche in zone peri-urbane. Si tratta di una specie che è in grado di ibernarsi nel periodo invernale. È un animale carnivorolo e anche opportunista e generalista. Si nutre un po di tutto senza fare distinzione, anche resti. Ma vediamo la sua correlazione con il Covid-19.
È importante sapere prima di continuare che qualora si dovesse incontrare quest’animale è preferibile non entrare in contatto con esso. Il motivo è prettamente sanitario in quanto potrebbe portare dei problemi. E da qui passiamo ad alcune informazioni date recentemente sulla correlazione di questo animale e il virus che ha coinvolto tutto il mondo.
Il covid-19 non è altro che il nome con cui è stato chiamato il virus respiratorio che appartiene alla grande famiglia dei coronavirus. Questo ha coinvolto tutto il mondo causando una vera e propria pandemia. Come si sa il primo caso è stato rilevato nella città cinese di Wuhan.
Oggi secondo un team di scienziati internazionali che ha analizzato diverse informazioni ha capito che il materiale generico trovato appartenere a diverse specie animali e tra queste c’era proprio il cane procione. Non è la prima volta che vengono indicati piccoli mammiferi come portatori di virus.
L’OMS ha anche invitato la Cina ad essere più chiara negli scorsi anni. Erano state date alcune informazioni secondo cui la pandemia sarebbe stata causata da alcuni pipistrelli infetti. Queste però sono state poi rimosse dal database internazionale. Si tratta quindi di un pensiero di un gruppo di scienziati.
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