Visitare la Romania in autunno è un viaggio che va oltre il Castello di Dracula: questi sono i suoi boschi più belli. Senza vampiri.
Il periodo autunnale è forse quello più bello per spostarsi nelle aree verdi. Se la meta del tuo prossimo viaggio è la Romania ci sono alcuni boschi che devi assolutamente avere nella tua lista dei luoghi da visitare. A partire da quello che si crede sia abitato dagli spiriti passando poi però a quelli che sono intatti da talmente tanto tempo da avere alcuni esemplari che hanno oltre 500 anni di vita.
La Romania è uno dei Paesi dell’Europa Orientale più verdi in assoluto. Ma tra le motivazioni per cui la gente visita questo Paese c’è sempre il fascino esercitato dal famoso personaggio creato da Bram Stoker che, secondo la tradizione dello scrittore, proprio dalla Romania veniva: il Conte Dracula.
La leggenda del sanguinario Conte vampiro nasce da un personaggio realmente esistito in Romania ma per dimostrarti che la Romania non è solo un posto da vedere se hai voglia di immergerti nel mistero dei vampiri abbiamo deciso di andare a caccia di quelle che sono le sue aree verdi più belle. Ce ne sono però due che sono comunque legate al sovrannaturale e al mistero. La più famosa foresta misteriosa è Hoia Baciu.
La particolarità qui è che qualcuno dice che si sentano voci e che tra gli alberi si muova qualcosa. C’è effettivamente un punto del bosco che gli scienziati stanno ancora studiando: una radura che sembra respingere persino gli alberi, che qui crescono in maniera tale da non occupare un preciso spazio.
Un’altra foresta magica, se così si può dire, è quella di Boldu-Crețeasca. Questo bosco si trova vicino a Bucarest e, secondo la tradizione, c’è una piccola radura con un laghetto intorno al quale si riunivano le streghe. Il laghetto in questione è di per sé particolare e misterioso: non subisce infatti nessun mutamento nella profondità e nella quantità d’acqua con nessuna condizione atmosferica.
Per qualcosa che sia affascinante anche senza cadere nel sovrannaturale devi visitare invece la foresta secolare di Sinca. In questa zona si trovano moltissimi esemplari che superano i 500 anni e c’è addirittura un abete alto più di 60 metri e con il diametro del tronco che nel punto più largo raggiunge i 3 metri.
Sono altrettanto antichi gli alberi che si trovano nella foresta di Caraorman, sul delta del Danubio. Qui alcuni esemplari sono stati datati a 400 anni e c’è in particolare una quercia chiamata la quercia che si inginocchia: l’albero è cresciuto infatti in una posizione particolare e diversi rami toccano terra come a voler sostenere parte del peso del gigantesco tronco. Da ultimo c’è da nominare la foresta Morciar, che si trova vicino alla città di Reghin. Questa foresta, che di nuovo è composta da esemplari che in alcuni casi superano i 500 anni, è uno degli ambienti naturali più vivaci per quello che riguarda la fauna ed è anche uno dei pochi boschi in cui non c’è stato l’intervento umano.
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