Sempre più persone si dilettano a cercare tesori con il metal detector, e a volte si trovano dei veri e propri tesori.
Sempre di più le persone si appassionano nella ricerca di possibili tesori utilizzando il metal detector. In Italia si vedono spesso sulle spiagge che perlustrano la sabbia, soprattutto sul finire della stagione estiva.
Ci sono alcuni hobbisti che sono riusciti a ritrovare dei tesori antichi di notevole importanza storica. In questi casi i reperti non sono di proprietà di chi li ha ritrovati, ma vanno denunciati e consegnati alle autorità.
A volte ricevono una ricompensa per avere portato alla luce un tesoro importante. Non solo, ma viene loro riconosciuta anche la scoperta. In Italia, per poter utilizzare il metal detector, è necessario essere in possesso di un documento.
Si tratta di un vero e proprio patentino rilasciato al termine di un corso. Attraverso questo si arriva a conoscere il funzionamento degli strumenti e l’interpretazione corretta dei segnali.
È un requisito fondamentale per poter utilizzare il metal detector sia sulle spiagge che nei parchi che nei siti archeologici. In questo modo si potrà portare avanti questa attività in modo del tutto legale.
A volte le scoperte possono anche rendere il ricercatore una persona ricca. Nel 2009 a Shrewsbury, un hobbista alla sua prima perlustrazione, trovò un vaso di argilla con all’interno 10.000 monete romane.
Qualche anno prima un fioraio in pensione ha trovato 1 chilogrammo di gioielli d’oro di fattura romana. Ritornando ai giorni nostri, è di qualche mese fa la scoperta di una particolare cassa sul fondo del fiume.
I due ricercatori, con il loro metal detector, hanno ritrovato una sorta di piccola cassaforte. Dopo essere riusciti ad aprirla hanno trovato al suo interno un vero e proprio tesoro. Banconote di diverso taglio, due piccoli lingotti d’oro e uno grande, per un valore di, circa, 10 milioni di dollari.
Insieme anche una pistola scarica e ormai inutilizzabile. E altre banconote chiuse all’interno di un paio di calze. Nella cassaforte è stata poi ritrovata una piccola scatola di legno chiusa da un lucchetto.
Una volta aperta il cercatore ha trovato altri piccoli lingotti d’oro e un’altra pistola non funzionante. A lato della cassaforte un altro piccolo vano contenitore chiuso a chiave. Una volta aperto hanno rinvenuto altri soldi.
Insieme a sei dischetti per il computer, tre Cd e un altro lingottino d’oro. Un bottino davvero ricco. Ci si potrebbe chiedere, però, da dove possa arrivare una piccola cassaforte come questa.
Al di là delle domande più che lecite i fortunati ricercatori hanno saputo ritrovare, grazie ad un metal detector, un piccolo tesoro. Da hobby questa potrebbe trasformarsi in un’attività lavorativa vera e propria visti i risultati.
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