Alla scoperta della città più antica della Danimarca: ecco cosa vedere a Ribe. Scopriamo quali sono le sorprese.
La Danimarca è notoriamente uno scrigno di gioielli architettonici e naturali, come tale percorso lungo tutto il corso dell’anno da un notevole numero di turisti alla ricerca di luoghi incantati in cui il tempo sembra essere sospeso. Tra le tante attrazioni del Paese nordico, spicca il villaggio di Ribe, il centro abitato più antico della Danimarca. La sua storia, infatti, inizia oltre 1.300 anni fa e offre una serie di testimonianze di grande valore, disseminate lungo il centro storico. Andiamo quindi a stilare una lista approssimativa di ciò che occorre assolutamente vedere a Ribe.
Ribe affonda le sue radici nell’ottavo secolo, quando fu fondata prendendo il nome dal fiume che la attraversa prima di affondare nel Mare del Nord. Tra le prime testimonianze storiche che lo riguardano, c’è l’atto con cui l’arcivescovo di Brema-Amburgo, intenzionato ad allargare il raggio d’azione del cristianesimo al Nord Europa, commissionò la costruzione della prima cattedrale dell’intera Scandinavia al Re di Danimarca.
L’atto risale all’860 e proprio Ribe fu la sede prescelta dal sovrano, una decisione derivante in particolare dall’importante ruolo economico che la località aveva già guadagnato nei decenni trascorsi dalla sua nascita.
Nacque così la Cattedrale di Nostra Signora, la cui erezione fu terminata intorno al 1100, in perfetto stile romanico. Se a contribuire in maniera maggioritaria fu il tufo calcareo proveniente da Colonia, le sue mura sono caratterizzate anche dalla presenza di mattoni rossi, aggiunti in un momento successivo. Disseminata di capolavori, tra cui gli affreschi risalenti al Cinquecento e il pulpito rinascimentale. La Cattedrale propone anche una straordinaria veduta di Ribe, quella offerta dalla torre campanaria, posizionata ad oltre 50 metri di altezza.
Se è la maggiore attrazione, però, non è l’unica offerta da Ribe. Ad essa occorre infatti aggiungerne altre, a partire dal vecchio municipio, la cui costruzione risale alla parte finale del ‘400 e rimasto in funzione sino a pochi anni fa. Ottimamente conservato, al suo interno si svolgono ancora i matrimoni, resi in tal modo estremamente suggestivi.
Per chi intende approfondire la conoscenza con il passato di questa incantevole cittadina, c’è poi l’opportunità offerta dai musei, con il Museet Ribet Vikinger in grande evidenza. Nelle due sale che lo compongono, infatti, è possibile ammirare i resti dell’epoca vichinga e medievale. Peraltro, nel caso si voglia conoscere ancora meglio i vichinghi, è possibile approfittare del Vikingcenter, appena fuori dal centro storico, in cui è stata ricostruita una vera e propria città d’epoca, ove sono servite anche pietanze in tema.
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