In cerca di idee per una gita fuori porta con i primi caldi? Riapre in Italia questa isola bellissima, sapete dove si trova?
Potrebbe essere giugno il mese adatto per una bella gita fuori porta. L’estate non è ancora esplosa e dunque ancora al riparo da temperature eccessive, possiamo ancora avventurarci in passeggiate all’aria aperta, magari alla scoperta di qualche gemma nostrana. C’è infatti un tesoro nascosto nel cuore di una regione bellissima. Un’oasi naturale che permette di vivere qualche ora completamente immersi nella natura e lontani dal caos. Oggi vediamo insieme dove si trova.
Ci sono luoghi bellissimi anche nel nostro paese, che per mantenere questo status e preservarne le caratteristiche, spesso vanno protetti. E a volte questa protezione arriva al punto di interdirne l’accesso al pubblico onde evitare di metterne a repentaglio i delicati equilibri ambientali.
Questa isola paradisiaca è infatti stata resa inaccessibile per diversi anni, ma ora è pronta ad accogliere nuovamente visitatori in tutta la sua bellezza. Appartiene all’arcipelago delle Isole Flegree. Il gruppo di isole che conta anche Ischia, Procida e altre isole minori.
Si chiama Vivara ed è considerata un vero paradiso ecologico. Questo grazie alla sua ricchezza botanica e faunistica, ma anche per la sua incredibile biodiversità.
Un’isola che vanta una vegetazione variegata, dove si nota una grandissima presenza di macchia mediterranea. Proprio per questo motivo è anche habitat ideale per la nidificazione di diverse specie migratrici.
La sua origine pare essere molto antica, addirittura ben 55000 anni fa. Sembra che derivi da un cratere vulcanico che oggi è sommerso. Si pensa che fosse collegata tramite una falesia all’Isola di Procida. Oggi vi si accede invece tramite un ponte raggiungibile dalla zona di Chiaionella.
Nel 2002 è diventata riserva naturale statale ed anche un sito di importanza comunitaria. Proprio per questo motivo, dopo anni di impegno per mantenerla nello stato di splendore in cui si trova attualmente, è possibile visitarla solo tramite gite guidate ed in determinati giorni ed orari.
Come annuncia anche il sito web ufficiale di questa isola paradisiaca, le visite naturalistiche in questo 2023 sono di nuovo aperte dallo scorso 27 maggio. Considerata la conformazione geografica del territorio ed il percorso che si deve poi affrontare, purtroppo non si tratta di una gita adatta a tutti. Sicuramente non è possibile l’accesso a chi è affetto da disabilità motoria, ma può essere visitata da chi viaggia con bambini da una certa età in su.
La visita occupa diverse ore della giornata e gli avventori potranno scegliere diversi percorsi. C’è un sentiero centrale che porta dall’ingresso fino alla zona denominata tavola del Re. Poi un sentiero orientale, che porta fino a punta Mezzogiorno. Il sentiero mezzogiorno, che anch’esso termina nella stessa zona di quello orientale e quello Epomeo, che invece fa un percorso che si chiama “discesa dell’asino” e si innesta nel sentiero del mezzogiorno.
Infine ci sono i sentieri Carcara e Napoleonico. Il primo porta all’approdo omonimo, il secondo esplora le costruzioni napoleoniche. La storia di Vivara è infatti così antica che all’interno sono state ritrovate tracce di insediamenti risalenti all’età del Bronzo, ed altri reperti storici che si trovano appunto sparsi nel territorio.
Si potranno visitare dunque zone come la Casa del Caporale, la Casa Padronale di Giovanni Guevara, la Casa Colonica. E ancora la Casa girevole di Lamont Young ed un sentiero degli scavi archeologici condotti fin dagli anni trenta.
Per il momento è possibile prenotare le visite solo fino a settembre. Bene ricordare che non è possibile accedere a Vivara se prima non si effettua pagamento del biglietto online. Le visite naturalistiche sono possibili dal martedì al domenica e durano circa tre ore.
Per l’estate sono previsti due turni di accesso, uno alle ore 9:00, l’altro alle ore 17:00. Il biglietto ha un costo di 10€ intero, ridotto a 3€ per minori di 12 anni. Fondamentale partire adeguatamente equipaggiati, con abbigliamento sportivo ed acqua.
Inoltre i visitatori devono essere informati che nella riserva naturale non sono presenti ne bar, tantomeno servizi igienici. Le visite partiranno solo al raggiungimento del numero di 25 visitatori.
Per chi invece risiede a Procida, o è insegnante accompagnatore di un gruppo scolastico, sono previsti riduzioni e/o gratuita del biglietto.
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