Restano bloccati in aereo per 8 ore: l’episodio accaduto in volo

Una vicenda incredibile, quella di questi passeggeri bloccati in aereo per 8 ore. Vediamo insieme cosa è accaduto e perché.

Proprio il caso di dire un viaggio da incubo. Lo avranno certamente pensato i passeggeri di questo volo, protagonisti di una vicenda che ha davvero dell’incredibile. E che alimenta purtroppo alcune delle ansie verso quello che è in realtà uno dei mezzi di trasporto più sicuri al mondo. Vediamo insieme cosa è successo.

Bloccati in aereo per 8 ore, cosa è successo?

Un normale volo aereo che diventa letteralmente un incubo. Una storia di quelle che fa vacillare la fiducia nei confronti dell’aereo. Che già di suo per alcuni viaggiatori gode di una fama non eccelsa. Molti temono volare per i motivi più disparati, primo tra tutti quello ovviamente di un eventuale incidente.

Timori in realtà ingiustificati statistiche alla mano, perché spostarsi in volo è uno dei modi più sicuri, superando anche automobile e treno. Fortunatamente la vicenda di oggi non ha nulla di così tragico, ma è stata decisamente un’esperienza da non ripetere per un gruppo di viaggiatori, bloccati in aereo per 8 ore.

Non è un eufemismo: i passeggeri fermi senza possibilità di uscire, hanno trascorso esattamente questo lasso di tempo seduti al loro posto, senza poter uscire. Il motivo? La riparazione di un guasto. Un qualcosa di inaspettato anche per la compagnia aerea, che sperava di poter risolvere in pochissimo tempo, un’ora massimo. Invece un banale intervento di manutenzione si è trasformato in un disservizio clamoroso.

In aereo senza aria condizionata

La vicenda arriva alle orecchie della stampa da parte di uno dei passeggeri che, casualità, è anche un dirigente addetto alle operazioni aeroportuali. L’uomo, Chee Yang, in viaggio con la moglie, si trovava con altri passeggeri su un volo a Shangai. Direzione? Singapore. Peccato che fin lì non ci siano mai arrivati.

La partenza era prevista per le 16:50 e i passeggeri sono rimasti bloccati ben oltre le 22:20, l’orario previsto di atterraggio a destinazione. Chiaramente gli assistenti di volo hanno provveduto immediatamente a spiegare la situazione ai passeggeri, rifornendoli di tutto quello di cui avessero bisogno. Iniziando da cibo bevande. Il problema più grave è stata però la totale assenza di aria condizionata a bordo. Prima si è spenta, successivamente non è stato possibile riattivarla per consentire esternamente le riparazioni del guasto.

Yang racconta che è davvero un miracolo nessuno abbia avuto un malore, perché 8 ore in quelle condizioni sono state davvero provanti. La compagnia aerea si è scusata ammettendo l’errore principale: liberare i passeggeri prima da questo supplizio.  Si ripromettono dunque di rivedere anche le loro norme di sicurezza interne.

Un rapido tentativo di scuse è stato fatto al termine dell’esperienza da incubo. Essendo ormai notte fonda, la compagnia ha provveduto a collocare i passeggeri a loro spese in hotel, rimborsando ovviamente il costo del biglietto per il nuovo volo, partito il mattino successivo.