In una cittadina italiana, tra il verde, si trova un santuario di favolosa bellezza. Uno dei molti gioielli poco conosciuti dell’Italia.
Guardando da lontano sembra un castello bellissimo e incantevole, come un castello delle fiabe. In realtà si tratta di un vero e proprio Santuario costruito in onore della Vergine Maria. La leggenda vuole che la struttura sia stata costruita dove due contadine videro apparire loro la Madonna nel 1888.
Castelpetroso, piccolo e affascinante borgo del Molise, è stato esplorato dalle telecamere del “Kilimangiaro”. Situato su un colle tra le valli di Carpinone e Bojano, il paese conta poco più di 1.000 abitanti.
Si trova in provincia di Isernia, nella regione Molise. Ospita 5 frazioni piccole: Camere, Casale, Pastena, Guasto e Indiprete. Il centro del paese è un piccolo cuore medievale, in cui abitano solo 10 persone. Il castello fu fondato intorno al 1000 d.C. e fu dimora dei discendenti delle nobili famiglie degli Angiò, dei D’Angelo e degli Isernia.
Castelpetroso è un castello di forma quadrata ideato dai Longobardi. Dopo moltissimi passaggi di proprietà, diventò infine il Santuario di Castelpetroso.
Oggi, all’interno del castello è allestito un museo contandino con quadri, fotografie, medaglie, attrezzi agricoli e arredi antichi. C’è anche un presepe molisano del XVI secolo che presenta elementi che alludono alla tradizione folcloristica.
Oggi il simbolo più importante di Castelpetroso è la sua Basilica Minore dell’Addolorata. La storia di questo santuario inizia il 22 marzo 1888, quando due contadine del luogo videro apparire loro una figura della Madonna mentre cercavano una pecora smarrita. Una delle donne vide apparire la Madonna mezza inginocchiata, con ai suoi piedi il figlio morto.
Nel settembre del 1975 il vescovo di Bojano dell’epoca, visitò il luogo dell’apparizione e riuscì a vedere anche lui l’Addolorata. Ciò ha portato alla costruzione di una basilica in quel luogo che venne consacrata solo nel 1975.
La Basilica Minore dell’Addolorata, oggi, è una meta turistica ambita dagli italiani di tutto il Paese.
Il modo migliore per arrivarci è percorrere il Sentiero Tobia, che fonde il percorso naturalistico con quello religioso e che è stato realizzato per proteggere e valorizzare il territorio circostante. Il Sentiero Tobia è stato inaugurato nel 2011 e presenta undici pannelli in legno che descrivono diversi aspetti del cammino di Tobia.
Su una superficie di circa 2800 mq, presenta sette cappelle rappresentanti i sette tormenti di Maria. La cupola ha un’altezza di 52 metri e i campanili e la facciata circostanti sono realizzati da artisti locali. L’edifizio si inserisce perfettamente nel paesaggio esaltando la bellezza del Molise.
Questo santuario è un luogo molto affascinante, ed è per questo che i turisti vengono qui nel borgo di Castelpetroso.
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