Mare profumo di mare: l’estate è iniziata già da un paio di settimane e sono tanti i turisti che hanno deciso di concedersi delle vacanze a partire dal mese di giugno. Dove si va? Ovunque il budget lo permetti e…occhio alle numerose multe.
Mare profumo di mare cantava una nota canzone di qualche decennio fa, canzone che allo scattare dell’estate torna in voga per tutti coloro i quali si armano di valigie e si proiettano in direzione vacanze in spiaggia.
Dopo due anni pandemici, ancora in corsa ma con cenni di ripresa sia sul lato sanitario che economico, gli italiani, o più in generale i turisti nel mondo, non vedono l’ora di concedersi qualche momento di relax. Talvolta la meta passa in secondo piano di fronte ad esigenze più concrete seppur il mare la faccia spessissimo da padrona.
Basti vedere i dati odierni che dimostrano come le località balneari siano già state prese d’assalto da molti vacanzieri. Il clima mite, seppur quest’anno davvero sopra le righe quanto a temperature, la presenza di minor folla, ma anche i costi un po’ più contenuti, classificano giugno come uno dei mesi ideali per fare le vacanze. Occhio, però, perchè che sia giugno, luglio, agosto o settembre, ci sono una serie di accortezza da tenere d’occhio per non incappare in multe davvero fastidiose e pesanti.
Sforare il budget talvolta è un attimo e tanti italiani, soprattutto dopo due anni così difficili, non possono proprio permetterselo. Si scelgono voli low cost, si prenotano hotel meno all’avanguardia, si punta su località meno turistiche pur di risparmiare qualche centesimo e poi, però, si deve necessariamente prestare attenzione alle multe in spiaggia.
In Italia, ad esempio, sono numerosi i comuni che hanno aderito alla campagna “Divieto di Fumo” ed hanno quindi esteso l’impossibilità di fumare a ridosso dell’acqua marina in lunghi tratti della costa: dalla Liguria alla Sardegna, dall’Abruzzo al Veneto, il “Vietato Fumare” capeggia davvero in tanti lidi; chi sgarra può incappare in multe salatissime fino a 500 euro. Ma non è l’unico divieto a cui bisogna fare attenzione.
Da sempre una delle mete degli italiani è la Spagna: sarà il clima, sarà la movida, sarà anche la possibilità di concedersi una vacanza a costi contenuti, con voli e location a prezzi non ancora alle stelle come in altre località turistiche, la Spagna resta una delle mete più ambite. Dalle Canarie alla Baleari, dalla Costa del Sol alla Costa Brava, la regione spagnola offre numero attrattive e alternative per tutti i gusti, non ultimo il cibo simile a quello italiano per certi versi e quindi più apprezzato da chi ama la cucina mediterranea. Massima attenzione, però, alla località di Vigo.
Quarant’anni fa da Vogo partì il percorso vincente dell’Italia di Bearzot che si laureò nel luglio 1982 “Campione del Mondo”, oggi invece è persino vietato fare la pipì in acqua.
Ebbene sì, le autorità locali hanno posto questo singolare divieto arrivando a comminare fino a 750 euro di multa.
Per evitare di vedersi svuotare le tasche in un batter d’occhio il consiglio è sempre lo stesso: fare massima attenzione. Quando arrivate in un lido informatevi sempre, chiedete, controllate tutti i cartelli, una pipì in acqua può costare carissimo ed arrivare perfino a rovinarvi le tante agognate (e meritate) vacanze.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…