Una storia, quella di San Siro, nata nel lontano 1925, con i suoi 80mila posti, l’anello migliore da dove ascoltare i concerti è questo.
E’ grazie al presidente del Milan Piero Pirelli che nel 1925 si iniziò la costruzione dello stadio San Siro nei pressi dell’Ippodromo per il Trotto. Fu costruito in soli 13 mesi per un costo di 5 milioni di lire ed ispirato agli stadi inglesi.
Appena costruito, lo stadio poteva contenere soltanto fino a 35.000 spettatori. Il derby Milan – Inter del 19 settembre del 1926 fu l’occasione per inaugurarlo. Dieci anni e più tardi nel 1935 il Comune milanese lo acquistò ed iniziò la ristrutturazione e l’ampliamento.
La capienza da 35.000 sale così a 55.000 posti. Dalla stagione 1947 e 1948 dall’ospitare soltanto le partite casalinghe del Milan divenne lo stadio anche dell’Inter. Fu necessario, così, un’ulteriore ampliamento e venne aggiunto il secondo anello.
La capienza passò ad 85000 posti di cui 60.000 a sedere. Realizzarono, insieme a questi lavori, anche l’impianto di illuminazione notturna. Con il tempo si rese necessaria la costruzione del terzo anello in occasione della Coppa del mondo di calcio del 1990.
Lo stadio venne poi intitolato al grande calciatore Giuseppe Meazza che militò sia nel Milan che nell’Inter e che vinse per ben due volte la Coppa del mondo con la nazionale. Il nuovo stadio con il terzo anello venne inaugurato il 25 Aprile del 1990 a pochi giorni dall’apertura del Campionato del mondo.
Oggi è in grado di ospitare più di 80.000 persone ed è il più capiente d’Italia. Per i suoi standard di comfort e di sicurezza rientra nella categoria 4 Uefa. La caratteristica dello stadio è data sicuramente dalle torri d’angolo e dalle 7 intermedie.
All’interno dello stadio si trova il San Siro Museum dove è possibile ripercorrere la storia delle grandi squadre che ancora oggi giocano sul suo terreno. Per una visita più soddisfacente vengono organizzati dei veri e propri tour a con tanto di guida e su prenotazione anche in lingua.
L’interno del catino è diviso in diversi settori divisi tra di loro con dei colori. Ogni settore ha un costo diverso e così anche la visibilità. Il primo anello si divide in blu, verde, arancio e rosso così come il secondo anello, nel terzo anello non è presente l’arancio.
Nel primo anello oltre alla tribuna di onore c’è anche lo Skybox, uno spazio esclusivo da dove potersi godere la partita o il concerto. A detta di molti il settore migliore per godersi il concerto del proprio idolo è quello rosso.
Da quella postazione la visione è perfetta grazie alla sua posizione direttamente di fronte al palcoscenico. Un ottimo compromesso per poter spendere un poco di meno e come visibilità è il secondo anello arancio.
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