Le catastrofi naturali sono in vertiginoso aumento. Per questo è importante sapere qual è il posto più sicuro al mondo.
È passato un bel po’ di tempo da quel famigerato giorno del 21 dicembre 2012. I Maya ci hanno davvero tirato un colpo mancino con la loro presunta profezia del giorno del giudizio.
Ma non iniziare a festeggiare ancora. Solo perché siamo ancora qui non significa che la minaccia di un’apocalisse sia totalmente fuori discussione.
Da un lato, l’innegabile “sola” dei Maya porta un senso di sollievo, ma dall’altro lato è evidente che questo evento apocalittico è stato semplicemente ritardato.
La minaccia incombente di catastrofiche guerre chimiche/nucleari, piogge di asteroidi e disastri naturali inimmaginabili rimane motivo di preoccupazione.
Il cambiamento climatico è responsabile di una serie di disastri naturali come inondazioni, tempeste, uragani, ondate di caldo estremo, siccità, incendi e frane.
Questi eventi sono diventati più frequenti e intensi negli ultimi anni, causando notevoli danni economici.
Infatti, negli ultimi 50 anni, l’impatto degli eventi estremi si è moltiplicato a causa dell’aumento della distruzione causata da ogni disastro.
Secondo le stime, il costo degli eventi catastrofici più devastanti aumenterà di circa 5 milioni di dollari all’anno, escludendo eventuali variazioni legate all’andamento del reddito e della popolazione.
Questi dati sono il risultato di uno studio condotto da un team di ricercatori del Dipartimento di Eccellenza EMbeDS e dell’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con i colleghi della Pennsylvania State University negli Stati Uniti.
Questo studio è stato pubblicato nel “Proceedings of the National Academy of Sciences” (PNAS) e ha scavato in una marea di dati sui disastri.
E indovina cosa? Ha scoperto che i danni causati da questi eventi estremi sono saliti alle stelle nell’ultimo mezzo secolo.
Stiamo parlando di una crescita importante. Perché è un grosso problema? Bene, è un campanello d’allarme per noi per agire insieme e iniziare ad agire contro il cambiamento climatico.
Dobbiamo essere più intelligenti su come gestire i disastri e trovare modi per ridurne l’impatto. Il peggio del peggio sta colpendo posti come l’Europa e i cari vecchi Stati Uniti, ossia quelle aree che storicamente hanno avuto poco a che fare con gli eventi estremi.
Ciò dimostra che nessuno è al sicuro dall’ira di Madre Natura. È ora di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro.
Con il cambiamento climatico che sta provocando il caos in tutto il mondo, ci si potrebbe chiedere se ci sono ancora posti in cui è davvero sicuro vivere.
Ebbene, secondo l’International Disaster Database, ci sono una manciata di Paesi che sono riusciti a schivare il proiettile quando si tratta di disastri naturali.
I principali contendenti della lista, sulla base di dati che vanno dal 1900 ad oggi, sono Estonia, Qatar, Bahrein, Emirati Arabi Uniti e Andorra.
Queste zone fortunate sono state in grado di evitare terremoti, inondazioni o altri eventi catastrofici durante il periodo di tempo analizzato.
E noi italiani? Siamo destinati all’estinzione o c’è per noi un barlume di speranza? Bene, non temere, perché sono presenti posti sicuri nella bellissima terra nostrana.
La Valle D’Itria in Puglia è davvero un santuario, riconosciuto anche dagli stessi Maya. Questa incantevole regione comprende le zone di Cisternino, Ceglie Messapica, Ostuni e Martina Franca.
Non c’è da meravigliarsi che questa zona attiri seguaci di Babaji, lo stimato guru spirituale dall’India, che credono fermamente che l’apocalisse sia imminente.
In passato, l’Italia aveva un sacco di rifugi antiatomici, ma al giorno d’oggi ne è rimasta solo una manciata.
Dagli anni ’70 ad oggi, il numero è precipitato da oltre 150 a poco più di una dozzina. E indovina? Uno di questi si trova vicino al Monte Soratte a Roma.
Se, invece, stai cercando il posto più sicuro in Italia, non guardare oltre Calenzano in Toscana. Secondo Legambiente, questo grazioso comune si fregia del primato di essere il più sicuro, grazie alla sua particolare composizione idrogeologica.
Quindi, se vuoi stare tranquillo sapendo di essere protetto da eventuali alluvioni o inondazioni, Calenzano è il posto giusto.
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