Molti sono coloro che agiscono sputando nelle maschere subacquee senza sapere il perchè di tale gesto.
A molti sarà sicuramente capitato di aver sputato o di aver visto qualcuno sputare nelle maschere subacquee. Ma perché si fa? Quali sono i motivi legati a tale gesto? Una domanda questa in riferimento alla quale non tutti conoscono la risposta. Ed ecco che proprio i lettori di Focus.it hanno provato a fornire un proprio personale pensiero.
Un subacqueo che si appresta ad entrare in acqua è solito mettere in pratica sempre un particolare rituale. Di cosa stiamo parlando? Del rituale che prevede di sputare nella maschera prima di immergersi nei fondali marini.
Ma esattamente, qual è il motivo legato a tale gesto? Questa domanda è stata rivolta a tutti i lettori di Focus.it che di conseguenza hanno espresso il loro personale parere.
Nello specifico vi è stato chi ha scritto che lo sputo serve semplicemente a non fare appannare la maschera.
Nello specifico proprio la saliva sembrerebbe agire andando a formare una pellicola trasparente sul vetro. Una pellicola che ha la capacità di evitare che l’acqua possa restringersi e di conseguenza formare delle fastidiosissime goccioline di condensa.
Moltissimi sono stati gli utenti che hanno deciso di rispondere alla domanda sopracitata. Secondo un altro utente la differenza di temperatura tra l’acqua presente all’esterno e la temperatura dell’aria presente dentro alla maschera crea la formazione di goccioline.
Sputare nella maschera serve quindi a far creare una particolare patina grazie alla quale evitare che tali goccioline possano formarsi.
Vi è stato però chi ha voluto precisare che bisogna sputare nella maschera quando questa è asciutta e bagnarla poi solo in seguito. Dopo aver fatto scolare l’acqua in eccesso occorrerà poi mettere subito la maschera e tuffarsi.
Secondo un altro utente sputare nella maschera subacquea potrebbe essere un modo per potersi orientare mentre ci si trova sotto acqua.
L’utente in questione ha provato a rispondere alla domanda ricollegandosi ad un altro caso. Ovvero quando una persona sommersa da una terribile valanga di neve sputa sulla maschera per capire in che modo questa è disposta. E quindi se a rovescio oppure dritta. Solo in questo modo sarà possibile posizionarsi dalla parte giusta ed evitare di aggravare la situazione e le proprie condizioni fisiche.
Quindi secondo l’utente in questione sputare sulla maschera subacquea serve ad orientarsi per bene quando ci si trova giù.
Magari anche a voi sarà capitato di sputare sul vetro di una maschera subacquea prima di immergervi solo perché avete visto qualcuno farlo. E quindi senza sapere realmente il perchè di tale gesto.
A tal proposito è possibile dire che un utente ha risposto alla domanda rivelando che il motivo potrebbe essere semplicemente quello di voler sgrassare la superficie del vetro.
La saliva infatti, secondo il lettore in questione, è considerata un detergente davvero ottimo utilizzato in casi di emergenza addirittura per pulire le tanto utilizzate lenti a contatto.
Molti in generale sono stati coloro che hanno risposto affermando che l’unico obiettivo legato a tale gesto è quello di evitare che le lenti possano impannarsi. Ma vi è stato anche chi ha rivelato che un’ottima alternativa, per ottenere lo stesso risultato, potrebbe essere quella di utilizzare del dentifricio da spalmare sulle lenti interne della maschera.
Ovviamente prima del suo utilizzo. La soluzione in questione è indicata in particolar modo per le maschere appena acquistate. E quindi non ancora utilizzate.
In ultimo vi è stato anche chi ha provato a fornire una risposta un po’ più simpatica parlando di un rituale grazie al quale poter trascorrere più tempo sulla battigia. E di conseguenza farsi ammirare dalle persone presenti, soprattutto del sesso opposto.
E poi ancora dimostrare ai presenti di conoscere quelle che sono le tradizioni solitamente praticate dai sub.
Oppure ancora molti potrebbero farlo, secondo tale utente, semplicemente per pulire la maschera. Ed eliminare i residui di sabbia presenti oppure per pulirla in seguito al rientro dalle vacanze. E quindi dopo che la stessa maschera ha trascorso molti mesi in un luogo chiuso.
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