La Calabria è una regione meravigliosa, che il mondo ci invidia. Sapete che in alcune delle sue zone si parla albanese? Ecco perché.
Una regione bellissima, visitata ogni anno da milioni di turisti, sia italiani che provenienti da diverse parti del pianeta. Il motivo è presto detto: si tratta di una terra ricca di bellezze naturali, mare indimenticabile e soprattutto origini antichissime. Origini riscontrabili nel patrimonio culturale del territorio. Sapete che infatti vanta anche la particolarità di una lingua straniera parlata nelle sue zone? Vediamo perché.
Non è raro in realtà che nelle regioni del sud Italia si riscontrino influenze di altre culture e popoli. Lo sa bene ad esempio la Sicilia, colonizzata in passato sia dai Greci che dagli Arabi. Presenze ancora molto visibili nel territorio, nell’architettura, persino nella cucina.
E dunque non è esente nemmeno la Calabria. Sapete che in alcune zone si parla addirittura la lingua Albanese? Vi sembra assurdo? Eppure il motivo è presto detto.
La ragione è riscontrabile nella presenza nella regione di una piccola minoranza etnico linguistica, ovvero gli Arbereshe. Originario dell’Albania, questo popolo arrivò in Calabria tra il XV ed il XVIII secolo. Un viaggio che partiva da lontano e che era motivato dalla necessità di sfuggire all’invasione ottomana delle loro terre originarie.
Una migrazione di massa importante avvenne in particolare verso la metà del XV secolo. Si tratta di una colonizzazione davvero numerosa, che non ha accennato negli anni a diminuire, anzi. Ancora oggi gli Arbereshe sono presenti e radicati nel territorio calabrese, sono anzi una delle popolazioni straniere più numerose nel nostro paese. E la loro presenza significa anche il mantenimento di usi, costumi, religioni, e naturalmente lingua.
L’insediamento Arbereshe in regione avvenne partendo dalla Grecia ed inizialmente nel Regno di Napoli. La storia ci racconta che i primi insediamenti avvennero nei territori donati da Alfonso d’Aragona, quelli che oggi fanno parte dell’attuale Provincia di Catanzaro. Il motivo era ringraziare per l’aiuto di Castriota Scanderbeg e delle sue milizie, contro la congiura dei baroni accaduta nel 1448.
Come suona la lingua Arbereshe? Pare sia una variante dell’antico tosco, ovvero un dialetto del sud Albania noto come Arberisht. Mixa oggi alcuni vocaboli della nostra lingua che durante i cinque secoli di permanenza nella regione, sono permeati nel dialetto albanese e profondamente radicati. Gli esperti di semantica ritengono che attualmente il 45% dei vocaboli Arbereshe siano albanesi, il resto è frutto della contaminazione con l’italiano.
In quali paesi si parla? Esplorando la Calabria scoprirete che le zone più permeate da questa lingua sono paesi come Lungro, Civita, Frascineto. In passato anche Mongrassano, Falconara Albanese, Cervicato.
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