Il perché i romani dicono piotta? Magari qualche volta te lo sarai chiesto, il termine ha un’origine affascinante quanto sorprendente. Tutti bene o male, sappiamo cosa significhi per i romani la parola piotta, in molti di meno, però, sappiamo l’effettivo significato dietro questo termine e da dove derivi. La piotta, infatti, non cela solo un significato economico.
Per il romano la piotta rimane tale, nulla nel corso dei secoli, è riuscito a far mutare questa parola del dialetto romanesco. Nemmeno l’avvento dell’euro, infatti, ha cambiato il modo dei romani di rivolgersi ai soldi. La piotta rimane tale qualsiasi cosa succeda nel mondo ed intorno a Roma. Il significato e, soprattutto, l’origine del termine, ha una storia molto particolare.
La piotta, addirittura, risalirebbe all’Ottocento e sembra sia nata grazie ad un Papa. I dialetti, del resto, sono una peculiarità dei luoghi dove sorgono, in quelle parole che, spesso, chi viene da fuori non è in grado di capire, si cela tutta la storia e la cultura di un popolo. Il dialetto, tra l’altro, in generale, è sempre stata la lingua del popolo ed alcune sue parole di uso, ancora quotidiano, conservano tutto il carattere di quel popolo stesso.
Il dialetto, in particolar modo il romanesco, è l’anima di un territorio, di un popolo che diventa espressione e modo di esprimersi. Chi usa determinati dialetti, in fondo, se ci pensi bene, saresti in grado di riconoscerne la provenienza anche solo se mimasse le parole. Dietro al dialetto ci sono, infatti, una gestualità, delle espressioni facciali, dei toni che rendono riconoscibile la lingua (alcuni dialetti sono delle autentiche lingue) prima ancora di proferire le parole.
La piotta è, quindi, un termine che racchiude in sé lo spirito della romanità, dei romani. Parliamo, del resto, di un popolo che a Roma è vissuto per secoli sotto il potere dei Papi e della Chiesa. Proprio in onore, potremmo dire così, di un Papa nasce la parola piotta e rimane nei secoli un modo di dire affascinante al quale i romani sembrano molto legati. Secondo la leggenda, per così dire, la piotta nasce in assonanza con il nome del Papa Pio IX, uno dei più longevi della storia.
Il termine è riferito, ovviamente, ai soldi, al particolar modo dei romani di contarli, avere una piotta infatti, in passato significava avere cento lire, poi centomila lire. Chi oggi possiede una piotta, quindi ossiede cento euro. Esistono poi la mezza piotta (50 euro) e le sette piotte molto usato nei tempi addietro della lira nei confronti di chi aveva settecento mila lire.
La piotta, insomma, sotto il pontificato di Papa Pio IX indicava una particolare moneta che recava l’effige di Papa Ferretti. I tempi cambiano, le monete si sono susseguite nei secoli ma a Roma la piotta è sempre una piotta, roba da “ricchi” insomma.
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