La magia della Scozia si propaga in tutto il territorio, l’Isola di Arran ne è la dimostrazione. Dinosauri e fate, qui c’è tanto da scoprire.
La Scozia è una delle regioni dell’Inghilterra che nell’immaginario collettivo globale è forse più ricca in assoluto di magia. È possibile quindi che ci sia nel territorio scozzese qualcosa di ancora più magico di quello che si può sperimentare sulla terraferma? La risposta è nella Isola di Arran. Si trova lungo la costa occidentale, compresa tra l’isola della Gran Bretagna e l’isola d’Irlanda. Ci sono poco più di 5000 abitanti ma tantissime cose da fare, posti da vedere e avventure da organizzare.
La caratteristica principale dell’isola di Arran è quella di essere un luogo in cui tutto scorre a una velocità inferiore rispetto al resto dell’Inghilterra, soprattutto rispetto a luoghi trafficati come Londra o Liverpool. Qui sembra di essere infatti in una sorta di gigantesco parco naturale.
E c’è addirittura una card che si può acquistare e caricare e utilizzare poi in oltre 60 strutture e negozi che si trovano sull’isola. Le attività da fare a contatto con la natura sono moltissime e sono, questo è l’aspetto più interessante, molto spesso anche a misura di famiglia. C’è per esempio la possibilità di fare esperienze di trekking con gli alpaca oppure partecipare agli allenamenti delle locali squadre di football. Dato che l’isola è comunque abitata soprattutto da agricoltori e allevatori ci sono anche le visite guidate nelle fattorie. Da provare assolutamente il trekking sui pony di North Sannox.
Di solito la filosofia di luoghi remoti come l’isola di Arran è quella di mostrarsi per quello che si è ma senza troppe comodità per i turisti in visita. Quello che rende invece questo luogo così particolare e apprezzato è proprio il fatto che tutto sull’isola sembra essersi modificato quel tanto che basta per rendere il soggiorno di chi capita qui per qualche giorno o qualche settimana il più piacevole possibile (con un occhio di riguardo a chi viaggia con il proprio animale domestico!).
Nonostante quindi l’isola sia grande poco più di 400 chilometri quadrati l’offerta per dormire è estremamente variegata e comprende non solo i classici bed and breakfast ma anche zone per il campeggio attrezzate con ogni comfort e dove sperimentare la definizione stessa di glamping.
Tra i prodotti locali che sono famosi sull’isola ci sono i distillati e i formaggi. Cominciando con questi ultimi, è interessante sapere che c’è un unico produttore di latte che rifornisce anche i caseifici. E nel caso in cui dovessi sentire improvviso il bisogno di un po’ di latte, sparsi per l’isola ci sono addirittura dei distributori automatici caricati proprio con il latte locale.
Per chi cerca una gradazione alcolica, da provare sono invece i distillati: tutti realizzati a partire dall’acqua che sgorga naturalmente da alcune sorgenti sparse sul territorio di Arran. Le due distillerie che si occupano degli spirit sono al centro anche di un apposito tour come pure è possibile visitare con un altro tour i luoghi in cui nasce la birra. Una aggiunta più recente sono le botaniche, costruite con ingredienti locali e da assaporare anche in spiaggia.
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