(Immagine via Flickr, licenza CC senza modifiche)
Avete mai sentito parlare del Passage du Gois? Considerata una delle strade più pericolose del mondo, è un lembo di asfalto lungo 4 km, che collega l’isola di Noirmoutier con la parte continentale della Francia. Come l’incantevole Mont Saint Michelle, anche il Passage du Gois ha la peculiarità di essere percorribile soltanto in alcuni momenti della giornata, quando l’acqua del mare è più bassa. Per tutto il resto del tempo viene inghiottito nelle profondità dell’oceano.
(Immagine via Flickr, licenza CC senza modifiche)
E’ un percorso davvero incredibile, affascinante e inquietante allo stesso tempo: è percorribile in auto, moto o anche a piedi, tuttavia è fondamentale organizzare il proprio ‘passaggio’, consultando prima il sito internet ufficiale e i cartelli posti ai due capi della strada. In media è percorribile due volte al giorno, soltanto per un paio di ore.
Per offrire maggiore sicurezza ai viaggiatori, lungo il percorso sono state costruite delle torrette di controllo, alte circa 6 metri, così da poter avvisare coloro che non si fossero accorti delle indicazioni relative agli orari di accesso. In questo modo, chiunque dovesse trovarsi travolto dall’alta marea che sale molto rapidamente, avrà modo di salvarsi, grazie all’intervento dei soccorsi.
LA STORIA DEL PASSAGE DU GOIS
La storia del Passage du Gois, il cui nome deriva dal verbo ‘goiser’ che significa ‘bagnare gli zoccoli’, affonda le sue radici nel XVIII° secolo, anche se i primi passaggi a piedi sembrano risalire alla fine del 1500.
Nel 1700 era possibile raggiungere Noirmoutier solamente in barca, successivamente la baia di Bourgneuf fu insabbiata e il tragitto fu rialzato, così da consentire il passaggio di animali e persone. La prima volta che la strada è ufficialmente apparsa su una carta geografica era il 1701.
Secondo la tradizione, il primo ad attraversare il Passage du Gois fu Gauvrit Barbatre, nel 1766. Nel 1840 fu creato un tracciato percorribile da animali e carrozze, mentre il lavoro di pavimentazione definitiva risale al 1939. Dall’11 luglio del 1942 la strada è stata inserita tra i Monumenti Storici Nazionali Francesi.
Il Passage de Gois è annoverato tra i tratti stradali più pericolosi del mondo, perché a causa del manto sdrucciolevole e dell’improvvisa comparsa dell’acqua, gli incidenti si sono susseguiti in una sequenza infernale nel corso degli anni. Inoltre, a complicare ulteriormente le cose ci si mette la nebbia, che spesso è così intensa da impedire completamente la visuale.
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