Tutti conosciamo Roma, la città eterna, spesso parlando dei suoi quartieri ci sembra parlare di posti familiari, conosciuti da sempre anche se magari non ci siamo mai stati. Il quartiere dei Parioli è certamente uno di questi, eppure sono tante le cose che non conosciamo ancora. Parioli, perché si chiama così? Questa è, sicuramente, una delle domande alle quali in pochi sapranno rispondere.
Situato nella parte nord della città di Roma, il quartiere Parioli è noto come uno dei più esclusivi e lussuosi di tutta la capitale italiana. Una delle zone, sicuramente, della Capitale più conosciuta, la sua bellezza e la sua esclusività sono di sicuro le prime cose che affiorano nella nostra immaginazione quando si parla di questo quartiere. La costruzione di questo luogo esclusivo risale alla fine dell’Ottocento.
La zona in origine era principalmente utilizzata e conosciuta come terreno agricolo. Il suo sviluppo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento ha portato a nuove costruzioni residenziali, villette o appartamenti pensate comunque per famiglie benestanti. Uno dei quartieri sicuramente più eleganti della città. Il suo sviluppo, del resto, è ancora in continua evoluzione.
Nel quartiere, infatti, sempre di più sono le opere, le attrazioni, di solito, culturali che lo popolano. Nel 2002, infatti, è stato costruito l’Auditorium Parco della Musica, progettato dal noto architetto Renzo Piano. Una struttura gigantesca, un complesso musicale con una capienza di circa 8.000 posti a sedere. Oltre all’Auditorium Parco della Musica, all’interno del quartiere Parioli è possibile visitare anche il MoMa. Si tratta del Museo Macro che espone opere d’arte contemporanea di artisti italiani e stranieri.
Il quartiere, insomma, si caratterizza per la sua eleganza e la sua bellezza, uno dei luoghi esclusivi di Roma nel quale vivere o, comunque, ritagliarsi giornate all’insegna della serenità e dell’arte. Tra viali alberati, ville eleganti e ristoranti di alta classe il quartiere è rinomato per essere uno dei più esclusivi della capitale.
L’origine del suo nome, però, non tutti la conoscono. Parioli, infatti, deriva dal Monte Parioli. Queste non sono altro che un gruppo di colline tufacee presenti nella zona quando era ancora un terreno agricolo. Parioli, infatti, non sarebbe altro che l’evoluzione dalla parola Peraiolo, di origine medievale, che indica i frutti del pero. Come abbiamo detto, infatti, in origine la zona era un terreno agricolo nel quale, prima del suo sviluppo urbano e della sua caratterizzazione residenziale, molte erano le colture presenti.
Tra queste gli alberi di pero, il cui frutto la pera è sicuramente molto apprezzato, trovavano nella zona molto spazio e sin dal Medioevo, dunque, la zona avrebbe preso il nome da questo frutto. Nel corso dei secoli, poi, a fine Ottocento, quando la zona viene trasformata in un quartiere residenziale, il nome Parioli era ormai divenuto così diffuso che ha continuato ad essere usato da tutti.
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