Una destinazione perfetta anche per l’autunno. Perché non visitare il Parco nazionale del Pollino. Ecco cosa non perdere all’interno di questo bellissimo luogo.
Con l’autunno ormai alle porte ecco una bella idea per una giornata all’aria aperta. Un parco nazionale nel cuore di una regione tra le più amate e visitate, che vi permetterà di riempirvi gli occhi davvero di meraviglia. Sapete che ci sono diverse attrazioni da esplorare? Scopriamole insieme.
Un luogo che comprende in tutto 56 comuni e tocca diverse località. Il parco nazionale del Pollino si trova nella stupenda Calabria, ma si estende anche in Basilicata. Rientra tra i territori di Potenza, Cosenza e Matera.
Una superficie incredibile, un’area di ben 192.565 ettari. A voler essere precisi 88.650 rientrano in territorio lucano e 103.915 in quello calabrese. Non a caso si tratta dell’area protetta naturale più grande di tutto il sud Italia. Il nome lo si deve alla catena montuosa omonima.
Questo parco dal 2015 è anche geoparco, stabilito dall’Unesco, ed è anche sito patrimonio mondiale. A rendere questo territorio ancora più speciale il fatto di raggruppare al suo interno diversi borghi davvero bellissimi. Potremmo citare ad esempio Severino Lucano, a 900 metri sul livello del mare. O anche Viggianello che fa parte de I Borghi più belli d’Italia.
O ancora un paesino di antica fondazione longobarda, che risponde al nome di Mormanno ed ancora Morano Calabro, anch’esso nell’elenco dei Borghi più belli del paese.
Il territorio del parco è ricco di diversi corsi d’acqua che negli anni hanno contribuito a lavorare il territorio e renderlo quello che conosciamo oggi. Non a caso da non perdere assolutamente sono le numerose gole e vallate, dove in molti si radunano per praticare rafting.
Tra le numerose attività all’aria aperta anche trekking, compreso quello in acqua, arrampicata, escursioni con diversi livelli di difficoltà. Al centro informazioni troverete variegati itinerari pensati per camminatori di tutte le età e con diversi livelli di preparazione fisica. Alcuni di questi pensati anche per chi si sposta con i bambini.
Uno dei più apprezzati e praticati, sebbene non adatto a tutti è quello che porta fino al monte omonimo iniziando da Colle dell’Impiso. Tra le attrazioni da non perdere e che si trova nella piana di Sibari, sicuramente la grotta delle Ninfe, dove pare vivesse Calipso, la ninfa amata da Ulisse. Più che una grotta è un vero e proprio canyon che taglia in due uno sperone dove all’interno scorre un ruscello. Qui si forma una piscina naturale che pare abbia anche proprietà curative.
In uno dei borghi già citati ovvero San Severino Lucano custodisce il Santuario della Madonna del Pollino, importantissima sede di pellegrinaggio. Da non dimenticare che all’interno dell’area è presente Il Parco Avventura Pollino. Ricade nel territorio di Taverna Magnano. Qui troverete diversi percorsi da praticare con livelli di difficoltà diversi, moltissimi pensati anche per i bambini.
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