Una scoperta casuale fatta da un padre e i suoi figli. In un campo trovano un tesoro. Ed ha anche un certo valore.
Un ritrovamento incredibile che ha portato anche un riconoscimento di un certo valore. L’ennesimo fatto grazie all’utilizzo di un mezzo che a quanto pare conta su migliaia di appassionati in tutto il mondo. Parliamo del metal detector. Sono moltissimi gli amanti delle passeggiate con questa strumentazione. E molti sono i ritrovamenti fatti in questi ultimi anni da normali cittadini. Vediamo quello della storia di oggi.
Quella del metal detector può essere definita una vera e propria moda degli ultimi anni. Sempre più persone li acquistano più o meno professionali, per lanciarsi all’avventura nelle campagne o in zone che si ritene essere di probabile interesse per materiali come oro o altri metalli.
Nell’ultimo periodo sono difatti numerose le vicende che raccontano di ritrovamenti di monete antiche e altri oggetti preziosi.
La regolamentazione è diversa da paese a paese per la pratica di questa attività. In Italia ad esempio non è possibile tenere quello che si è trovato, ma necessario avvisare le autorità. All’estero funziona diversamente. E questa volta ci troviamo ad Harrogate.
Rinomata città termale della Gran Bretagna, appartiene alla contea dello Yorkshire. L’acqua termale di qui infatti è celebre per l’alta componente di ferro, sale e zolfo. Non a caso è spesso chiamata “La spa d’Inghilterra” e nel XVII e XVIII secolo le sue acque erano considerate un vero trattamento salutare. Ancora oggi considerate alla base dell’economia locale.
La cittadina è inoltre celebre per la produzione di Yorkshire Tea. Iconica è la marca distribuita da Taylors of Harrogate. Altrettanto identificativi come prodotto locale sono il formaggio Blue omonimo, le Farrah’s Toffee e le salsicce marchio Debbie and Andrews.
I protagonisti della vicenda, Jeff Warden e i suoi figli Michael e Nick passeggiavano per le loro campagne quando in un campo trovano un tesoro.
Non si tratta di un banale tesoro, ma di un anello d’oro, sembra di proprietà di un soldato ucciso all’epoca della più sanguinosa guerra civile che l’Inghilterra ricordi, la Guerra delle Due Rose.
Jeff Warden di 65 anni, e i suoi figli rispettivamente di 41 e 42 anni, non si aspettavano certo di imbattersi in un tale reperto. Non solo, perché l’anello era accompagnato anche da alcune monete, sembra sempre risalenti alla Guerra Delle Due Rose.
Per quel che riguarda l’anello, si tratta di un gioiello particolarissimo, che reca un’incisione della Santissima Trinità. Dopo il ritrovamento è stato venduto all’asta per 6.500 sterline. In Inghilterra infatti grazie al Treasure Act, chi trova è molto fortunato. Lo stato esercita sui reperti un diritto solo se una commissione lo dichiara un tesoro.
Tesoro che può eventualmente essere acquistato da musei o altri enti a prezzi di mercato, direttamente da chi ha trovato. Diversamente quanto trovato viene messo all’asta. Stesso destino per le monete, che verrano battute per una cifra base di 260/240 sterline.
Un esperto della Casa d’Aste Noonans Auctioneeers, Nigel Mills ha spiegato che quanto rinvenuto dai Warden risale probabilmente al 1470. Si tratta pare di un gruppo di oggetti davvero insolito. Si pensa appartenessero ad un soldato.
Il ricavato della vendita verrà ora diviso tra il proprietario del terreno dove è avvenuto il ritrovamento e la famiglia Warden. Non è insolito il luogo di ritrovamento, considerato che qui si svolsero gran parte dei conflitti di questa guerra Civile. Che coinvolse le sue casate in competizione per il trono, la Casa di York e la Casa di Lancaster. La Guerra delle Due Rose si concluse nel 1485 con la vittoria dei Lancaster.
La famiglia Warden è da sempre appassionata di ricerche con metal detector. Attività che ha potuto riprendere in libertà al termine delle restrizioni da pandemia. Pare che Jeff abbia portato con sé in queste esplorazioni i figli fin dall’età di sei anni.
Questo non è il loro primo recupero. In passato Jeff aveva ritrovato un penny d’argento martellato. Il figlio Nick invece alcune monete e dei penny di argento dell’epoca di Edoardo IV. In questo caso, ad individuare per primo l’anello medievale per primo è stato proprio Nick.
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