Paesi che pagano se scegli di trasferirti a vivere lì: ecco quali sono

La bassa densità abitativa, ma anche lo spopolamento ha indotto alcuni Paesi ad assicurare un ‘premio’ per chi scelga di andare a vivere lì. Ci sono realtà che per vedere incrementare la popolazione sono pronte a pagare coloro che decidono di abbandonare il territorio di origine per trasferirsi. Se qualcuno sta valutando la possibilità di andare a vivere all’estero, allora è bene che esamini le offerte di Paesi che offrono sovvenzioni per il trasferimento.

C’è uno Stato dell’America Settentrionale che al fine di incrementare la forza lavoro è pronta a destinare 20mila dollari, circa 14m ila euro, a chiunque decida di trasferirsi lì. Stiamo parlando di una destinazione anche molto appetibile per tante persone intenzionate a lasciare il proprio Paese. Il Canada, infatti, è particolarmente apprezzato per la qualità della vita che offre e, l’offerta di mettere a disposizione la somma di denaro prevede che gli interessati si trasferiscano in una città della regione occidentale canadese, Saskatchewan tra: Camden, Saskatoon e Pipestone.

Le offerte arrivano da Stati Uniti e Spagna

Offerta simile arriva anche dagli Stati Uniti per rianimare zone che stanno registrando un calo demografico. Tra queste, a Baltimore, Harmony e Tulsa è previsto un sostegno economico per chi vuole comprare un terreno o anche ristrutturare un’abitazione. C’è anche l’Alaska Permanent Funt Dividend, un progetto che va avanti da anni e prevede oltre mille dollari al mese per quanti decidano di trasferirsi per almeno 6 mesi.

C’è anche un paesino spagnolo che mette a disposizione di chi decide di trasferirsi lì quasi 3mila euro e altri 2.600 per ogni bimbo nato lì. Stiamo parlando di Ponga, una realtà con circa 700 abitanti che per incrementare il numero dei residenti è disposta a pagare, seppure è necessario che il trasferimento preveda una permanenza di almeno 5 anni.

Svizzera e Paesi Bassi: sì alle sovvenzioni ai nuovi arrivati, ma a certe condizioni

Anche la Svizzera promuove l’immigrazione, ma lo fa dettando regole precise: chi si trasferisce deve essere già in possesso di un contratto di lavoro e deve restare per almeno 10 anni. Se vengono rispettate queste condizioni alla famiglia fortunata possono essere destinati fino a 70mila euro.

Punta all’incremento della popolazione, ma anche a uno sviluppo sostenibile della città. Utrecht, nei Paesi Bassi, che assegna 800 euro mensili a chi decide di trasferirsi purchè arrivi con tanto di progetto imprenditoriale sostenibile.

L’Irlanda promuove il ripopolamento delle isole

L’Irlanda la lanciato un progetto: ‘Our Living Island’ per favorire l’incremento della popolazione in aree a volte praticamente quasi disabitate. Un piano che coinvolge anche 23 isole che non sono collegate con la terraferma, seppure l’offerta è di 80mila euro per restaurare edifici preesistenti.

Singolare anche l’offerta della città di Mishima in Giappone, dove il governo mette a disposizione dei nuovi arrivati sussidi, seppure a una condizione: chi si trasferisce deve essere un pescatore o anche un agricoltore.