La densità abitativa al centro degli Stati Uniti è molto più bassa rispetto alle zone più esterne: cosa c’è dietro questa particolarità.
Gli Stati Uniti rappresentano senza dubbio una delle mete più gettonate dai turisti. Non è certo un caso se ogni anno si recano negli USA tantissimi visitatori per ammirare alcune delle città più famose, come ad esempio New York, Los Angeles, San Francisco, Miami e via dicendo. Molti scelgono anche di viverci a tempo pieno, affascinati dalle tante opportunità che offrono le grandi città degli Stati Uniti. La preferenza, di solito, va a quegli stati che si trovano più all’esterno, specialmente se hanno uno sbocco sul mare.
Ma perché si tende a scartare l’area più centrale? Perché quasi nessuno sceglie di andare ad abitare al centro degli Stati Uniti? Stando a un’indagine recente è venuto fuori che tracciando una linea immaginaria da nord a sud che taglia a metà gli USA si nota subito come l’80% della popolazione americana viva a est, mentre il restante 20% a ovest.
Una differenza che emerge nettamente anche guardando le immagini satellitari degli USA di notte: la parte orientale è molto più illuminata rispetto a quella occidentale.
Questo squilibrio è determinato da motivi storici e geografici. Le 13 colonie originarie si trovano proprio sulla costa orientale e solo in un secondo momento i coloni hanno cominciato a espandersi verso ovest.
Analizzando sempre con attenzione questo report viene fuori come ci sia una larga fetta degli Stati Uniti, posizionata più o meno al centro, dove sembra quasi non vivere nessuno.
Si tratta di una fascia di terra molto grande che attraversa ben 7 Stati, vale a dire Montana, North Dakota, South Dakota Wyoming, Nebraska, Oklahoma e Texas. Tuttavia la sua popolazione – circa 3 milioni di persone – rappresenta solo l’1% del totale degli Stati Uniti.
Il motivo è principalmente geografico. L’area è infatti quasi interamente pianeggiante – le Grandi Pianure – e a fianco si trova invece una zona montuosa, ovvero le Montagne Rocciose. Il clima che caratterizza questa enorme porzione di terra, specialmente in seguito alle correnti provenienti dal Pacifico, la rende una delle più aree più aride del Paese.
Ma non è tutto, perché nelle Grandi Pianure bisogna fare i conti anche con gli sbalzi termici da una stagione all’altra.
Nella zona più centrale degli USA le estati sono molto calde, mentre gli inverni sono molto freddi. Basti pensare che nel Wyoming la temperatura nei mesi invernali può andare sotto zero già nel primo pomeriggio: non esattamente il luogo ideale dove vivere. Per tutti questi motivi l’area più centrale degli Stati Uniti è ancora oggi un luogo poco abitato.
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