È sempre più in voga pubblicare sui gli scontrini dopo aver consumato pranzi o cene. Molti utenti lo fanno per pubblicizzare i locali sottolineando il buon rapporto qualità/prezzo, altri per criticare, quando poi si tratta di locali gestiti da famosi chef capita sempre più spesso che il popolo del web si scateni…
È quanto è successo dopo che un utente ha pubblicato su Twitter il conto che gli è stato presentato dal ristorante milanese di Cracco nel quale aveva consumato una pizza e una bottiglietta d’acqua. La cifra lascia esterrefatti. L’uomo per una margherita e dell’acqua ha speso ben 29 euro.
Nella maggior parte delle pizzerie si tratta di una cifra esorbitante, quando, però, si sceglie di mangiare non in un locale qualunque, ma da Carlo Cracco nella Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, ecco che, per molti, i ‘conti’ tornano…
Cracco, ormai personaggio noto della televisione, in diverse edizioni giudice di Masterchef, non è un cuoco qualunque, ma uno chef stellato che oltretutto è ben noto per i prezzi elevati. Eppure ci sono diverse persone che decidono di mangiare nel suo locale, rimanendo poi sorpresi dal conto. Ed è probabilmente il caso di questo cliente del ristorante del noto chef che ha anche deciso di condividere sui social lo scontrino.
Se lo ha fatto per scatenare le polemiche è senza ombra di dubbio riuscito nel suo intento, visto che in molti si sono scatenati e non solo con critiche proprio sui prezzi salati, visto che la bottiglietta d’acqua è costata 7 euro, mentre la pizza margherita ben 22 euro, perché c’è anche chi è corso ‘in aiuto’ di Cracco. Tra i commenti, infatti, se ne leggono alcuni che sottolineano come, nel caso di specie, che è difficile aspettarsi un prezzo contenuto se si sceglie quella location, la Galleria Vittorio Emanuele II, e quello chef. E sono diversi gli utenti che sembrano ‘giustificare’ un conto al di sopra delle aspettative.
Carlo Cracco è un personaggio estremamente noto nel settore della ristorazione, originario del Veneto è ormai milanese di adozione. Proprio a Milano, infatti, dal 2018 ha aperto il suo ristorante fine dining e anche un bistrot con pasticceria. Il cambio di location del locale – da via Victor Hugo alla Galleria -, però, è costato al cuoco di origine veneta una delle due stelle Michelin.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…