Immaginate di perdervi in un’atmosfera medievale, circondati dalla fitta vegetazione. È possibile visitando questo meraviglioso castello tra i monti. Un luogo davvero suggestivo, immerso nella natura. Sapete dove si trova?
Considerata l’atmosfera che consente di fare un vero viaggio nel tempo, l’enorme bagaglio storico che raccontano ai loro visitatori, i castelli esercitano da sempre un grande fascino sui viaggiatori di tutte le età. Uno in particolare, quello di cui parliamo oggi, è un gioiello imperdibile, perché immerso in una fitta vegetazione.
Ricchi di storia, custodi di grandi tesori, spesso circondati da curiose leggende, i castelli sono i luoghi più visitati da chi progetta una vacanza all’insegna della cultura. L’Europa ne è molto ricca.
In Italia si contano circa 20.000 castelli, tra famosissimi ed altri praticamente sconosciuti. Un numero davvero incredibile, basti pensare che se consideriamo solo la regione Alto Adige ne troviamo un numero altissimo, ben 800.
Della loro tutela e promozione storica si occupa l’associazione Istituto Italiano dei Castelli. La bellissima fortezza di cui parliamo oggi, pregevole anche per il luogo che la circonda, si trova nel nostro paese, circondata dai monti.
Su un’altura a poca distanza dal centro abitato, nella Valle di Casies e dunque a lato della bella Val Pusteria, sorge il Castello di Monguelfo.
Costruito tra il 1126 ed il 1140 dai fratelli Schwikher e Otto von Welsperg a scopo amministrativo, rimase fortezza della loro famiglia con alterne fortune per i successivi 800 anni.
Un autentico gioiello perché costruito in cima ad una collina, spunta in tutta la sua bellezza tra la fitta vegetazione che lo circonda, il che lo rende un luogo davvero magico da visitare.
Di dimensioni piuttosto piccole rispetto a come siamo solito immaginare questo tipo di fortezze, e come sono molti altri illustri esempi, il Castello di Monguelfo è stato ampliato tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo. Fu poi colpito da un incendio doloso nel 1765, in seguito al quale vennero effettuati importanti restauri.
Da quel momento in avanti però non fu più abitato.
Il tempo sembra immutato in questo luogo, che conserva tutte le caratteristiche tipiche dei castelli medievali. Torri merlate, il mastio, la torre di vedetta di 40 metri, tantissime stanze come la sala dei cavalieri.
Qui sono stati anche rinvenuti negli anni dei dipinti non più visibili nascosti dalle tinteggiature effettuate nel tempo e collocabili intorno al 1500.
Il castello dispone anche di una piccola cappella dedicata a San Giovanni. A rendere il luogo ancora più suggestivo anche la presenza di un piccolo giardino ricco in piante ed erbe che vengono utilizzate per preparazioni medicinali.
Nel 1900 la proprietà del castello è passata alla famiglia Thun-Hohenstein-Welsperg. Ad oggi invece è gestito dall’associazione “Kuratorium Schloss Welsperg” nata nel 1987 da un’idea del dottor Josef Sulzenbacher.
Sotto questa direzione, il castello è da anni spesso sede di manifestazioni culturali, quali mostre e soprattutto concerti. Molto spesso sono state dedicate delle kermesse anche ad artisti altoatesini.
Naturalmente il castello è visitabile, sebbene non tutto l’anno. Al momento è infatti possibile programmare una visita a partire dal 1 giugno fino al 26 ottobre. Tutte le informazioni si trovano sul sito web ufficiale della Valle di Casies.
Raggiungere il posto è molto semplice. Dal centro di Monguelfo è possibile farlo a piedi con una passeggiata di appena dieci minuti. Un altro percorso possibile è noto anche come “giro grande del Castello”, costeggia il Rio di Casies e qui è possibile vedere anche i resti di un castello vicino, quello di Thurn che fu distrutto da un incendio.
Centro turistico molto apprezzato per gli sport invernali, Monguelfo è nota anche come “Valle Verde”. Adatta sia a vacanze invernali che estive, è un piccolo gioiello della Val Pusteria.
In estate offre l’opportunità di effettuare diverse escursioni nei suoi dintorni, come nel bellissimo Parco Prenninger, adatto anche ai bambini. Nelle vicinanze anche le bellissime cittadine di Dobbiaco e San Candido, oltre alla celebre Valle di Braies, con il suo splendido lago.
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