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Madagascar: periodo migliore per andare e cosa vedere

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State cercando di capire quale sia il periodo migliore per andare in Madagascar? Allora, vi trovare nel posto giusto. Innanzitutto questa isola variopinta ha un clima subtropicale influenzato dai monsoni che soffiano sull’Oceano Indiano e caratterizzato da due stagioni. Scopriamo insieme nel dettaglio quando andare in Madagascar, senza farsi rovinare le vacanze e cosa vedere assolutamente.[/multipage]

[multipage]Il clima del Madagascar

Quando andare in Madagascar? La stagione delle piogge, che va da novembre a marzo, è calda, umida e piovosa, mentre la stagione secca, da aprile ad ottobre, è più fresca e con meno precipitazioni. Questo è probabilmente il periodo migliore per visitare il Madagascar senza essere travolti dalle piogge: le temperature sono miti e fino a giugno, la stagione è ancora bassa, quindi i prezzi rimangono contenuti; tra luglio e agosto si registra l’alta stagione turistica, per questo è necessario pianificare la vacanza con largo anticipo e mettere in conto una spesa maggiore. 

Ricordiamo però che fino alla fine di dicembre, quando iniziano le forti piogge, è comunque possibile visitare il paese: da settembre in poi le temperature sono più calde e rendono ideali i soggiorni al mare, senza contare che è il periodo giusto per poter osservare la ricca ed endemica fauna locale. 

Il clima rimane comunque molto variabile in base alle varie zone del paese, per esempio sugli altipiani le temperature tendono ad essere più basse che sulla costa, ma in generale si può dire che tra gennaio e marzo è meglio evitare di pianificare un viaggio in Madagascar a causa delle forti precipitazioni e del rischio di uragani.[/multipage]

[multipage]Cosa vedere in Madagascar: le spiagge

Cosa vedere in Madagascar? Per gli amanti del mare, tra le località più famose c’è senz’altro l’arcipelago di Nosy Be, nel nord del Madagascar: l’omonima isola principale, come le più piccole isolette, tra cui Nosy Komba e Nosy Iranja, regala ai suoi turisti spiagge bianche bagnate da acque incredibilmente trasparenti: questo è il paradiso per gli appassionati di snorkeling. Inoltre, è il luogo ideale per organizzare escursioni nelle verdi foreste abitate dai lemuri

Imperdibili sono anche la costa nord orientale, chiamata Vanilla Coast, con le sue spiagge candide e incontaminate, e la costa di Tulear, nel sud dell’isola, caratterizzata da meravigliose spiagge al largo delle quali si scorgono isolotti tropicali incorniciati dalla barriera corallina.[/multipage]

[multipage]Cosa vedere in Madagascar: i parchi

Oltre a scoprire le coste del Madagascar, è d’obbligo avventurarsi all’interno dei numerosi parchi nazionali, nei quali è custodita tutta la preziosa flora e la fauna dell’isola, che per l’80% non si trovano in nessun’altra parte del pianeta. Uno dei parchi più famosi è la Riserva Naturale Integrale di Tsingy de Bemaraha, nell’ovest del paese, che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Divisa nei due parchi Petit Tsingy e Grand Tsingy, custodisce al suo interno la Stone Forest, una foresta di pietra che fa parte dei fenomeni geologici superficiali più spettacolari del mondo: qui, tra alti e appuntiti pinnacoli di arenaria, vivono rettili, uccelli e lemuri, ed è possibile fare una emozionante gita in canoa lungo il fiume Manambolo. Inoltre, nel Petit Tsingy è imperdibile la Gola di Manambolo, ricca di foreste vergini e cascate che regalano paesaggi meravigliosi. 

Nella parte settentrionale dell’isola si trova invece il Parco Nazionale della Montagne d’Ambre, caratterizzato da una catena montuosa di origine vulcanica e da lussureggianti foreste vergini, ideali per gli amanti delle escursioni: qui vivono sette specie di lemuri, uccelli, anfibi e rettili, tra cui alcune specie di camaleonti. Non dimenticate inoltre di visitare il Petit Lac, un tranquillo lago di origine vulcanica e la Petite Cascade, una suggestiva cascatella che si tuffa a capofitto in una piscina naturale, dalle quale parte un sentiero ricco di vegetazione. 

Altri due parchi naturali che vi consigliamo di visitare in Madagascar sono il Parco Naturale del Perinet, dove ammirare gli indri (la specie di lemure più grande) e sentire il loro caratteristico verso; e il Parco Nazionale dell’Isalo, costituito da pianure erbose, canyon, grotte e foreste come quella di Sahanafa, ricca di sorgenti d’acqua e di lemuri.[/multipage]

[multipage]Scoprite le bellezze del Madagascar nella fotogallery

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