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Sicilia

Linosa, l’isola piena di bellezze naturali: il periodo migliore per visitarla

Una piccola isola vulcanica nell’arcipelago delle Pelagie è il luogo ideale per trekking, immersioni e per il totale relax.

Spiaggia di Linosa-viaggi.nanopress.it

È una piccola isola, Linosa, che appartiene all’arcipelago delle Pelagie, nel cuore del Mar Mediterraneo, al largo della Sicilia. L’istituzione di riserve naturali ha permesso al territorio dell’isola e alle sue acque di rimanere un luogo incontaminato e selvaggio.

Il suo mare è limpido e crea un perfetto contrasto con le ripide scogliere contro le quali si infrange. È una piccola isola vulcanica oramai tranquilla. I suoi vulcani sono spenti da ben 2500 anni.

La loro presenza ha caratterizzato il territorio dell’isola. Linosa, nel corso dei secoli è stata abitata da greci e romani che hanno lasciato diverse tracce del loro passaggio. Il medioevo è stato il suo periodo più fiorente.

Rimase, comunque, un’isola piuttosto isolata e disabitata. È solo nel corso del XIX secolo che alcune famiglie provenienti dalla Sicilia la abitarono stabilmente. Linosa ha cominciato, così, ad essere un centro abitato e caratterizzato da piccole case colorate che oggi ne fanno un luogo molto affascinante.

Le attività che l’isola offre

Un’isola che con il tempo ha iniziato a richiamare molti turisti. In particolare coloro che amano il trekking, le immersioni subacquee e la tranquillità. Ciò che richiama il turismo non è infatti l’arte, ma la natura selvaggia e incontaminata.

È un luogo amato anche dalle tartarughe Caretta Caretta che l’hanno scelta per depositare le proprie uova. La si può visitare in realtà tutto l’anno. La sua posizione geografica la rende una meta senza tempo.

Per chi ama la spiaggia e il mare il periodo migliore è sicuramente quello estivo. Le sue spiagge sono definite delle vere e proprie gemme naturali. L’unica spiaggia sabbiosa è Cala Pozzolana di Ponente. La sabbia è scura ed è qui dove la tartaruga Caretta Caretta viene a depositare le uova.

Casa a Linosa-viaggi.nanopress.it

A nord dell’isola si trovano delle pozze naturali molto particolari dove poter nuotare in acque tranquille. La spiaggia di Contrada Mannarazza è quella meno affollata. È la meta ideale per chi cerca calma e tranquillità.

Le spiagge incontaminate dove stendersi al sole

Punta Calcarella e Punta Beppe Tuccio sono spiagge particolari e raggiungibili soltanto via mare. Luoghi ideali per chi cerca la solitudine e la pace e la tranquillità. Sul versante opposto rispetto a Cala Pozzolana di Ponente si trova Cala Pozzolana di Levante, i cui panorami regalano albe e tramonti unici.

Per gli appassionati di trekking i periodi migliori sono la primavera e l’autunno, sia per le temperature che per la presenza di turisti. Sull’isola ci sono 7 sentieri escursionistici ben segnalati. Questi collegano le diverse zone salendo fino alla cima dei crateri vulcanici da dove ammirare il panorama sottostante.

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