L’escursione più bella da fare a giugno è quella da fare con tutta la famiglia a due passi da Napoli: basta scegliere tra tutti il percorso più adatto alle proprie esigenze.
In Campania si trova uno dei parchi nazionali più affascinanti e iconici d’Italia. Parliamo del Parco Nazionale del Vesuvio, un’area naturale protetta istituita per tutelare il grande patrimonio naturalistico custodito ai piedi del vulcano tra i più pericolosi al mondo.
Il suo profilo inconfondibile domina su Napoli e su tutto il Golfo, nascondendo un mondo ricco di biodiversità tutto da esplorare.
Il Parco Nazionale del Vesuvio è stato istituito nel 1995. Gli scenari naturali che custodisce sono tra i più incantevoli d’Italia e sono tutto un susseguirsi di natura selvaggia, antichi crateri, colate laviche circondate da terrazze di vigneti e agrumeti e, più in basso, borghi e città dove sono celate anche le famose rovine di Pompei ed Ercolano.
Il Parco del Vesuvio è attraversato da moltissimi sentieri da percorrere se si vuole scoprire e conoscere questo territorio toccandolo con mano e vivendolo dal punto di vista paesaggistico e prettamente naturale. Chi ama l’escursionismo e l’outdoor qui troverà pane per i suoi denti e itinerari trekking spettacolari con viste uniche sul mare e su tutto il territorio circostante.
Ecco quindi alcuni percorsi da tenere in considerazione se si vuole esplorare il parco.
Questo sentiero è lungo circa 7 chilometri e parte dai pressi di Ottaviano. Si tratta di uno dei percorsi più suggestivi che dà l’idea della maestosità dal cratere centrale del Vesuvio e di Monte Somma. Il cammino si snoda lungo il lato orientale dell’edificio vulcanico e attraversa la Valle dell’Inferno, un’antica caldera formatasi dopo un’esplosione vulcanica.
Questo sentiero panoramico è uno di quelli che consente di ammirare alcuni dei paesaggi più belli della natura selvaggia vesuviana. La prima parte dell’itinerario è la stessa del Sentiero della Valle dell’Inferno. Il cammino si separa poi da quest’ultimo nei pressi del largo Angelo Prisco, dove inizia un altro sentiero sterrato che si snoda tra i boschi e raggiunge punti panoramici unici.
Si tratta di un percorso ad anello percorribile in circa 5 ore. Parte da Ercolano e porta fino a Punta Nasone a 1132 metri sul Monte Somma.
Questo percorso ad anello inizia da Ercolano e si snoda all’interno della Riserva Tirone. Raggiunge un’altezza massima di 625 metri ed è percorribile in circa 6 ore andata e ritorno.
É il cammino che consente di camminare lungo il cratere del Vesuvio. Il percorso inizia nei pressi di Ercolano a circa 1000 metri sul livello mare e si inerpica lungo i fianchi del vulcano tra viste panoramiche uniche, tornanti e colate laviche risalenti all’eruzione del 1944.
Dalla cima del vulcano, il panorama più bello: il paesaggio incantevole su tutto il Golfo di Napoli e, nelle giornate limpide, sul Circeo.
Da Trecase parte invece il sentiero lungo la Strada Matrone, un percorso che segue ‘antica via tracciata dai fratelli che hanno dato il nome al percorso e che raggiunge il Gran Cono.
Si sviluppa ai piedi del Monte Somma e si può percorrere in sole tre ora tra alberi da frutto, vigneti e noccioleti.
Da San Sebastiano inizia questo storico percorso che arriva fino all’Osservatorio Vesuviano percorrendo il tracciato dell’antico trenino a cremagliera.
Questo breve sentiero percorribile in una sola ora da chiunque è molto semplice e porta alla scoperta dei paesaggi vulcanici e delle colate laviche del Vesuvio.
La partenza è da Ercolano, dai pressi dell’Osservatorio Vesuviano.
Da Sant’Anastasia parte poi un itinerario che attraversa le campagne della zona fino ad arrivare alle sorgenti dell’Olivella a 382 metri sul livello del mare.
Questo itinerario è adatto a tutti, anche a chi ha qualche difficoltà motoria. Si trova infatti in pianura e parte nei pressi del comune di Terzigno.
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