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[didascalia fornitore=”altro”]FOTO: PIXABAY[/didascalia]
Quali sono le spiagge più belle della Sardegna del sud, sud est e sud ovest? Quando si parla di Sardegna il pensiero vola subito alla Costa Smeralda, è ormai un binomio inscindibile, tuttavia questa incantevole isola ha molto altro da offrire: il sud, il sud est e il sud ovest sono il rifugio ideale per gli amanti della natura più selvaggia, quella che non è disposta a scendere a compromessi, ma è in grado di regalare spettacoli unici e memorabili. La Sardegna del sud è Porto Giunco, l’Isola di Cavoli, l’incontaminata S’Illixi, Costa Rei, Mari Pintau col suo mare che pare un ‘dipinto’, e poi ancora Cala Domestica e spiaggia Piscinas, pronti a scoprirle tutte in un meraviglioso viaggio virtuale?
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[didascalia fornitore=”altro”]FOTO PIXABAY[/didascalia]
Quali sono le più belle spiagge del sud della Sardegna? Da sempre la Sardegna meridionale è meno affollata della costa nord, ciò non significa che le spiagge al sud siano meno belle, tutt’altro, sono il luogo ideale per gli amanti della natura più pura. Basti pensare ad esempio a Villasimius, un concentrato di insenature di sabbia fine lambite da un mare turchese, protette alle spalle da ginepri, o alle spiagge di Chia, a Porto Giunco, o ancora all’Isola di Serpentara. Nel sud della Sardegna non troverete la vivace Movida della Costa Smeralda, ma sarete ripagati con la ricchezza incantevole della natura.
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(Immagine via MARCO MOLINO, licenza CC senza modifiche)
Iniziamo il nostro tour delle spiagge più belle della Sardegna del sud da Porto Giunco, un meraviglioso lido tropicale raggiungibile facilmente dal centro di Villasimius, percorrendo la strada principale del paese, verso sud. E’ una piccola baia protetta da un promontorio alle sue spalle, sul quale sorge un’antica torre spagnola di avvistamento, che porta il medesimo nome della spiaggia. La sabbia che riveste Porto Giunco è sottilissima e oscilla tra le cromie del bianco e del rosa, per via dei detriti di granito rosa, provenienti dell’erosione delle rocce. Il mare, qui, è di un turchese discreto, ma la sua trasparenza non cela segreti e il suo fondale è sabbioso, adatto anche ai bambini. Gli abitanti della zona hanno soprannominato la spiaggia di Porto Giunco, la ‘spiaggia dei due mar’, per via dello stagno di Nottieri, che sorge alle sua spalle: qui, durante l’inverno è possibile ammirare gli incantevoli fenicotteri rosa.
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(Immagine via Carlo Pelagalli, licenza CC senza modifiche)
La spiaggia di Sa Colonia, custodita a Chia, nel Comune di Domus de Maria, è una delle spiagge più belle del sud della Sardegna. E’ raggiungibile percorrendo un lungo sentiero nascosto nella fitta vegetazione tipica della zona. Sullo sfondo si intravede la torre di Chia, che la separa dalla baia de Il porticciolo. Sa Colonia è unita a un isolotto antistante da un piccolo istmo sabbioso. Qui il fondale è piuttosto profondo, pertanto non adatto a tutti.
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(Immagine via Claire Rowland, licenza CC senza modifiche)
Cala Cipolla è un’altra delle spiagge incantevoli che si trovano intorno alla torre di Chia, nonché una delle più note. E’ caratterizzata da un manto di sabbia dorata e finissima, tipica della zona. Il mare invece, sfoggia cromie che oscillano dal verde smeraldo al turchese: il suo è un fondale basso, fatto di sabbia e anche qualche scoglio. E’ una spiaggia molto apprezzata, per questo durante i mesi estivi può essere particolarmente affollata.
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[didascalia fornitore=”altro”]FOTO PIXABAY[/didascalia]
Tuerredda è una delle spiagge migliori della Sardegna del sud: il suo manto sabbioso è così fine da sembrare borotalco, mentre le cromie del mare, verdi e blu cobalto, vi lasceranno letteralmente senza fiato. Il fondale è sabbioso e ricco di fauna marina, proprio per questo è particolarmente apprezzata dagli amanti delle immersioni. E’ una baia anche ben protetta dai venti, quindi è perfetta per chi è in cerca di un posto caldo in stile caraibico. Anche Tuerredda, nel periodo estivo, può risultare particolarmente affollata.
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Chiudiamo il nostro tour delle migliori spiagge del sud della Sardegna, con l’Isola dei Cavoli, incastonata lungo la costa di Villasimius. La sua peculiarità è un mare blu intenso, che cela una ricchissima fauna: qui è possibile ammirare numerose specie di pesci, dalle orate ai barracuda. E’ altresì popolata da molte specie di uccelli, che hanno scelto questa oasi meravigliosa per la nidificazione. Sull’Isola dei Cavoli si erge anche un faro molto particolare, costruito sulle rovine di un’antica torre d’avvistamento: le sue pareti sono rivestite da piccole tessere colorate di viola e azzurro.
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[didascalia fornitore=”altro”]FOTO PIXABAY[/didascalia]
Quali sono le spiagge più belle del sud est della Sardegna? Anche la costa orientale della Sardegna è bagnata da un mare turchese intenso, che ricorda gli occhi delle bambole antiche, gli arenili sono rivestiti di sabbia bianca, ma ce ne sono anche alcuni ricoperti di piccoli ciottoli, come nel caso di Mari Pintau a Quartu S. Elena. La costa a sud est della Sardegna possiede anche una spiaggia che è stata inserita nella classifica delle 10 spiagge più belle del mondo, stilata da Lonely Planet: stiamo parlando di Costa Rei. Scopriamo dunque, le migliori spiagge del sud est della Sardegna.
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(Immagine via di Olaf Taush, licenza CC senza modifiche)
Tra le spiagge più belle della Sardegna del sud est troviamo S’Illixi, nel territorio di Muravera, in località Ferraxi. Se siete amanti delle calette nascoste tra le rocce, questo è il posto che fa per voi. La spiaggia si compone di due piccole insenature divise da un promontorio roccioso a picco sul mare. Qui non troverete la classica sabbia bianca e fine, ma sabbia grossa mescolata a un’infinità di conchiglie. Il mare invece, è incredibilmente verde, come le gemme preziose di smeraldo. A cotanta bellezza aggiungete il fatto che è quasi sempre poco affollata. Un vero paradiso.
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Tra le spiagge migliori del sud della Sardegna non può mancare l’Isola di Serpentara, un’area rigorosamente protetta, dove vige il divieto assoluto di edificare. E’ una piccola isola di rocce granitiche, situata 4 km a sud-est della Sardegna: la sua superficie è di appena 134 ettari ed è completamente disabitata. Il suo nome deriva dalla morfologia della costa orientale, che ricorda quella di un serpente.
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(Immagine via Flickr – Nicolas Vadilonga, licenza CC senza modifiche)
Tra le più belle spiagge della Sardegna del sud est, degna di nota è anche la spiaggia di Punta Molentis, un arenile di sabbia bianca, bagnato da un mare multicromatico. Lo scenario incantevole di questa baia è arricchito dalla presenza, sulle colline retrostanti, dei resti di un nuraghe. Deve il suo nome all’asino (su molenti) che in passato veniva utilizzato per le attività di estrazione del granito di cui la zona è ricca. Fa parte dell’Area Marina protetta di Capo Carbonara.
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[didascalia fornitore=”altro”]FOTO PIXABAY[/didascalia]
Costa Rei non poteva certo mancare tra le spiagge più belle della Sardegna del sud est: alcuni anni è stata persino inserita nei primi posti della classifica Lonely Planet delle 10 spiagge più belle al mondo. Costa Rei si estende per circa 10 km, in uno dei territori più suggestivi e poliedrici della Sardegna, il Sarrabus, fatto di colline, catene montuose, spiagge incontaminate e un mare ora azzurro, ora verde smeraldo. E a rendere ancora più incantevoli le cromie del mare, c’è una sabbia bianca granitica. Costa Rei, in tutta la sua lunghezza, si compone di diverse spiagge, tutte degne di essere scoperte: Le Ginestre, Marina Rei, Piscina Rei, Ziu Franciscu e Porto Pirastu.
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[didascalia fornitore=”altro”]FOTO PIXABAY[/didascalia]
Tra le migliori spiagge del sud est della Sardegna non poteva certo mancare la spiaggia di Mari Pintau, situata a circa 20 Km da Cagliari. Il suo nome ‘mari pintau’ in sardo significa ‘mare dipinto’, in ragione dell’incantevole bellezza del suo mare: qui troverete cromie marine assolutamente uniche, degne di un quadro antico. Il fondale è basso e sabbioso, quindi adatto anche ai più piccoli e a chi non sa nuotare, mentre la spiaggia è rivestita da ciottoli di granito mescolati alla sabbia fine.
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[didascalia fornitore=”altro”]FOTO: PIXABAY[/didascalia]
Quali sono infine, le spiagge più belle del sud ovest della Sardegna? Si tratta senza dubbio della parte più autentica, selvaggia, pura e incontaminata della Sardegna, quella che non è ancora stata presa dall’assalto dal turismo di massa. La zona sud occidentale della Sardegna è assolutamente tutto da scoprire: qui il mare turchese, florido di vita, si mescola con i resti del passato, come nel caso di Cala Domestica, dove è possibile ammirare le rovine di una vecchia miniera. Rimarrete piacevolmente stupiti da questa parte di Sardegna, ancora poco conosciuta.
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(Immagine via Flickr – Papassina, licenza CC senza modifiche)
Tra le spiagge più belle del sud ovest della Sardegna si annovera Cala Domestica, una splendida baia di sabbia mista a ghiaia, incorniciata da bianche falesie calcaree. Cala Domestica si trova in un’ex zona mineraria, da qui infatti potrete ammirare le rovine degli edifici delle vicine miniere, i magazzini e i depositi dei minerali, ma anche misteriose gallerie. Volgendo invece lo sguardo di fronte, avrete modo di osservare la torre spagnola. Il mare a Cala Domestica è cristallino come il vetro, proprio per questo è una meta prediletta dagli amanti della pesca subacquea. Cala Domestica è raggiungibile facilmente percorrendo in auto la Strada Statale 83.
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(Immagine via Philippe Roos, licenza CC senza modifiche)
Chiudiamo il nostro tour delle spiagge più belle del sud ovest della Sardegna parlandovi di spiaggia Piscinas. Custodita in un’area incontaminata e di grande impatto naturalistico, la Costa Verde, l’arenile è circondato per qualche chilometro da dune altissime, tra le più alte d’Europa’, modellate dai venti e puntellate qua e là da cespugli verdeggianti. Qui è addirittura possibile, se si è fortunati, avvistare qualche cervo che si spinge fino al mare, e le tartarughe marine che depongono le loro uova. Il fondale marino è straordinariamente interessante, oltre alla fauna, è possibile ammirare le tracce del relitto di una nave inglese.
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