Risaie Patrimonio UNESCO di Ubud a Bali: ecco l’itinerario da visitare. Scopriamo le risaie Patrimonio UNESCO a Bali.
In Indonesia la coltura del riso è sacra. A renderlo tale il fatto che è destinato non soltanto all’alimentazione degli esseri umani, ma anche alle offerte riservate agli dèi. Nel corso delle cerimonie consacrate al culto, le donne lo utilizzano al fine di impreziosire la propria fronte, mentre la funzione di dono viene espletata riponendone i chicchi all’interno di ceste di foglia di palma ripiegate, in concorso con incenso profumato e fiori. Recati al tempio, sono infine destinati a fare da alimento per le scimmie, come previsto dal cerimoniale. Non stupisce quindi l’inclusione delle risaie di Ubud nella lista dei patrimoni UNESCO.
Il ruolo del riso è assolutamente centrale nella cultura di Bali. I campi stesi lungo tutta l’isola vedono il costante e duro lavoro di un gran numero di addetti, portato avanti a mano, con l’aiuto di bufali.
A rendere possibile l’alimentazione delle risaie è il Subak, un sistema di irrigazione risalente al IX secolo, introdotto da Rsi Markandeya. A gestirlo, proprio perché l’acqua è considerata sacra, i templi induisti locali, i quali pongono a base della loro attività i precetti del Tri Hita Karana, filosofia incentrata sul conseguimento di un rapporto armonioso tra mondo spirituale, naturale e umano.
La zona più interessante in tal senso è quella di Ubud, una cittadina caratterizzata da strade tortuose, templi, scuole di yoga ed esercizi commerciali. Questi ultimi sono destinati non solo a servire la popolazione locale, ma anche i turisti che arrivano per visitare i ripidi terrazzamenti disseminati nella zona, in particolare a Tegalagang, ove sono gli stessi contadini ad accoglierli offrendo una bevanda al cocco verde, cui aggiungono il commercio dei caratteristici copricapo prodotti in foglie di cocco.
Di particolare rilievo è anche la cultura culinaria di questa zona, basata sull’utilizzo di spezie e da un mix di sapori freschi, dolci e piccanti. Naturalmente a farla da padrone è ancora il riso, che entra in qualsiasi genere di pasto.
Tra le pietanze da assaggiare spicca il nasi goreng, un riso saltato insieme ad olio di cocco e verdure, accompagnato con spiedini di pollo, i krupuk, cracker di farina di riso, e da un uovo al tegamino. Non meno gradevole il nasi campur, in cui il riso è cotto al vapore, per poi essere mixato a uova, verdure, e pollo o tofu.
Entrambe le specialità sono offerte nei tanti ristoranti e chioschi di Ubud e dei villaggi attigui, a prezzi estremamente contenuti. Tra i primi spicca il Blanco par Mandif, che propone versioni gourmet in un ambiente estremamente raffinato.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…