Le regioni con le tasse più alte, se vivi qui sborsi il doppio rispetto agli altri

Alcuni posti del nostro paese ci fanno spendere davvero molto denaro. Sono le regioni con le tasse più alte, ecco quali sono.

Quello delle tasse è un problema annoso che in questi ultimi anni sta diventando sempre più pressante per moltissimi italiani. Il motivo è semplice: le conseguenze della recente pandemia e della guerra in Ucraina hanno portato un aumento in tutti i settori economici. Qualcosa che per molti italiani sta diventando davvero insostenibile.

Le regioni con le tasse più alte, quali sono?

Un problema che l’attuale governo sta cercando di affrontare, al momento purtroppo con scarsi risultati, facendo preoccupare e non poco gli italiani. Naturalmente non è così ovunque, ci sono zone dove la situazione è più contenuta.

Ad essere precisi si parla di regioni dove è più elevato il gettito medio pro-capite Irpef, un problema che si spera verrà risolto con la prossima legge di Bilancio. A patto che il governo riesca a trovare i fondi da impiegare. Al momento le uniche cose che sappiamo è che non sarà presente una detassazione delle tredicesime e verrà fatto un adeguamento delle pensioni.

Secondo le statistiche che analizzano più da vicino le tasse versate nel 2021 e 2022, le regioni in cui si paga di più sono Lazio, con un gettito pro capite Irpef di 6.785 euro. In particolare a Roma e provincia le aliquote sono tra  l’1,73% e il 3,33%,  come in Piemonte, che in questa classifica così particolare si trova al quinto posto. E ancora la Lombardia con 6.543 euro,  Bolzano con 5.850 euro ed Emilia Romagna con 5.678 euro.

Migliore, anche se non possiamo parlare di una situazione rosea in Piemonte, con un gettito Irpef di 5.616 euro, Liguria con 5.577 euro, Veneto con 5.210 euro. Più in basso in classifica troviamo la Toscana, con 5.200 euro, Friuli Venezia Giulia con 5.130 euro, Valle d’Aosta con 4.945 euro, ed infine la Campania che si attesta su 4.591 euro.

L’Irpef in Italia

Un altro dato molto interessante sulla questione delle tasse che emerge da questa analisi, riguarda i versamenti Irpef e quanto effettivamente gli italiani dichiarino di reddito.

A quanto pare circa la metà degli italiani non paga l’Irpef. Ce lo comunica l’Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate. Che fa presente dunque uno dei problemi più gravi da affrontare per il governo, e che pesa moltissimo sul paese in generale, ovvero quello dell’evasione fiscale.

Prendendo in esame il 2020 e le dichiarazioni dei redditi del 2021,  metà degli italiani dichiara di non avere alcuni reddito, mentre i regolari paganti, con redditi che vanno dai 35.000 euro a salire, paga il 59,9% delle imposte sui redditi delle persone fisiche.  L’Irpef si configura dunque come l’imposta che più viene evesa soprattutto al centro ed al sud.