Le nuove frontiere del lavoro nel turismo: ecco le professioni del futuro

Cresce il turismo e con l’aumento di quest’ultimo si registra anche un incremento occupazionale nel settore. Un ambito in notevole crescita soprattutto alla luce della digitalizzazione che ha fatto nascere nuove figure professionali, cambiando competenze, attività professionale e richieste da parte del mercato del lavoro, tutti in funzione di un’offerta turistica modificata da durate più brevi dei soggiorni, ma anche dalle località di destinazione e anche dalle finalità che inducono i vacanzieri e partire.

Cambiamenti, a quanto pare, ancora in corso visto che da uno studio di Randstad Research, riportato da L’agenzia di viaggi magazine, risulta evidente che sono previste nuove figure professionali da inserire nel settore, nel prossimo futuro, tra i quali figurano: esperti del turismo sostenibile, consulenti viaggi virtuali, turismo olfattivo e anche gestori di entri per workation.

Le nuove richieste del turismo

Il report di Radstad Reasearch ha messo in luce come siano emerse richieste di destinazioni che sono distanti da quelli tradizionali, la necessità di rispondere a richieste specifiche anche in base al reddito e immancabilmente il supporto fornito dalle piattaforme online. Un quadro nel quale le figure professionali emergenti dovranno essere in grado di rispondere alle esigenze e, quindi, preparati a livello sia teorico sia pratico a fare fronte alle istanze di un mercato che, evidentemente, è in movimento.

Diverse le nuove figure professionali necessarie

È prevedibile, infatti, la nascita di ‘Destination manager’ incaricati, attraverso l’Intelligenza artificiale, di sviluppare proposte che siano sempre più dirette verso la sostenibilità ambientale anche attraverso collaborazioni con gli ambienti locali di destinazione.

Impegno che deve essere svolto nel rispetto dell’ambiente

La riduzione dell’impatto ambientale sarà un elemento imprescindibile e pertanto è prevista anche la figura dell’esperto del turismo sostenibile. Sarà impegnato non solo nella relazione con i clienti, ma anche con le comunità locali per valutare e sviluppare risposte che siano inclusive, ma nel rispetto delle risorse naturali delle mete turistiche raggiunte.

L’importanza di coniugare i viaggi con le necessità dei professionisti

Non meno rilevante sarà la figura del Gestore di centri per workation, il quale troverà la soluzione ottimale per professionisti che necessitano di lavorare da remoto. Un impegno che passerà attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate con ambienti di lavoro sostenibili e orari flessibili. Sarà chiamato proprio a cerare soluzioni più adeguate per i dipendenti impegnati in lavori digitali che dovranno trovarsi in un ambiente confortevole e accogliente.

Il gestore del glamping, invece, dovrà esaminare e scegliere esperienze nelle quali si compendia il lusso, la sostenibilità e la connessione con la natura attraverso tecnologie avanzate. Il suo impegno sarà anche quello di relazionarsi con designer per creare ambienti che rispondano alle richieste dei turisti.

Tante altre le figure previste in questo processo di innovazione

Ci saranno, poi, anche i consulenti di viaggi virtuali che attraverso le tecnologie avanzate risponde alle esigenze del cliente, quindi, sfrutterà l’intelligenza artificiale per offrire pacchetti originali. Ci sarà anche una guida esperienziale per proporre viaggi personalizzati con attività interattive e incontri con residenti locali. Agente di turismo olfattivo per viaggi multisensoriali e in particolare attraverso l’odore, vivere in maniera differente giardini, mercati, laboratori. L’esperto in salute e sicurezza dei viaggiatori che collaborerà con organizzazioni sanitarie anche internazionale per valutare e rispondere in breve termine ad eventuali emergenze sanitarie. Il Gestore dei viaggi spaziali sarà un’ulteriore figura volta a promuovere viaggi nello spazio grazie alla collaborazioni con agenzie del settore.