Le bianche falesie di Étretat hanno ispirato numerosi quadri di celebri artisti: sembrano un quadro pittoresco di Monet, una scogliera meravigliosa da scoprire.
Un paesaggio naturale mozzafiato immortalato su una cartolina: stiamo parlando delle bianche falesie della Costa d’Alabastro, in Normandia. La spettacolare scogliera nella Senna Marittima in Normandia è uno scorcio paesaggistico unico, un punto di riferimento per i viaggiatori, i fotografi, gli artisti provenienti da ogni parte del mondo.
Dal fondo del mare queste meravigliose scogliere alabastrine si ergono verso il cielo e le loro forme coniche e a punta richiamano i capolavori d’arte. Visitando questo mitico paesaggio naturale, si potrà vivere un’esperienza interiore unica, tra contemplazione e movimento.
La Costa d’Alabastro deve il suo nome ai 140 km di scogliere calcaree tra l’estuario della Senna e l’estuario della Somme. Le più pittoresche sono le scogliere di Etretat: sorprendono per la loro verticalità e si confrontano con una bellezza selvaggia e un brulla. Gli studiosi stimano che le bianche falesie abbiano più di 100 milioni di anni.
Molti artisti sono stati ispirati da queste scogliere calcaree nelle loro opere, dai compositori ai romanzieri, poeti e pittori. Uno degli aneddoti più famosi è quello di Guy de Maupassant che, descrisse la Porte d’Aval come un “elefante che affonda la proboscide nell’acqua” quando vide le scogliere. Anche l’artista impressionista Monet ha dipinto le scogliere in uno dei suoi celebri lavori, e altri artisti hanno immortalato le falesie bianche nei loro capolavori conosciuti ovunque.
Le bianche scogliere di Étretat offrono uno spettacolo naturale unico e scenografico. Tantissimi sono i punti d’interesse da visitare. Scopriamoli.
La Porte d’Aval
La Porte d’Aval è enorme porticato in selce: è stata scavata dalle onde che erodono la scogliera di Aval. L’ago, alto 51 metri, è testimone del passato geologico delle scogliere di Etretat. Secondo Guy de Maupassant, sembra “un elefante che immerge la proboscide nell’acqua”.
L’arco di Manneporte
Manneporte, ancora più monumentale, si trova dall’altra parte della Porte d’Aval, alla fine della Jambourg beach. Guy de Maupassant sosteneva che una nave avrebbe potuto transitarvi sotto. L’arco è veramente enorme.
Falaise d’Amont
Falaise d’Amont si trova dall’altra parte della spiaggia ed era soprannominato Falesie du Blanc-Trait per il candore del gesso visibile dal mare.
Courtine
Ai piedi del Manneporte, una vasta sala circolare chiamata Le Petit Port protegge argini verdi irrigati da piccole fontane le cui acque fredde scendono a cascata: le Pisseuses. Courtine è lo spesso muro che si erge davanti a noi e avanza verso il mare.
Il Roc Vaudieu e l’Aiguille de Belval
A destra della scogliera di Amont, alla fine della spiaggia, sorge la sorprendente Aiguille de Belval. La Roche de Vaudieu, rifugio delle urie, sembra un ampio tratto di muro lasciato solo in piedi in mezzo alle rovine.
La stanza delle fanciulle
Dalla scogliera di Aval, si ha l’opportunità di ammirare un crepaccio, incastonato in cima alle rocce: la “Chambre des demoiselles“. Secondo un’antica leggenda 3 sorelle si rifugiarono qui per scappare dal Signore di Fréfossé per rifiutare le avances. Dopo qualche ora di clandestinità, pensando di essere scappate dal loro inseguitore, le sorelle decisero invano di uscire da questo crepaccio. L’uomo le bloccò e, dopo più di 72 ore senza bere o mangiare, la leggenda narra che i loro fantasmi infestino ancora questo luogo.
Cappella di Notre-Dame-de-la-Garde
Realizzata in bugnato con l’ardesia che la ricopre, la cappella Notre-Dame-de-la-Garde d’Etretat è uno dei monumenti da visitare sule Scogliere di Etretat. Chiamato anche cappella dei marinati, questo luogo di culto fu edificato nel 1854 e ricostruito successivamente nel 1950, dopo che durante la guerra venne distrutto dai tedeschi.
Le scogliere di Etretat si trovano nel nord della Francia al seguente indirizzo: Falesie di Etretat, 76790 Etretat.
Tutti a bordo
Da Parigi, ci vogliono circa due ore in auto per accedere alle scogliere.
In treno
Da Parigi, potrete accedere a Etretat percorrendo la linea Parigi – Le Havre e poi prendendo il collegamento Etretat – Lazare a Bréauté.
In autobus
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