Le cose che si devono conoscere prima di programmare un viaggio in Giordania per vivere un’esperienza indimenticabile.
La Giordania è uno tra i luoghi più ospitali e ricche di fascino del Medio Oriente. Le sue dimensioni sono ridotte, ma sono un concentrato di storia e di cultura. Inoltre, ospita molti siti Unesco da visitare.
La sua magia saprà conquistare chiunque decida di visitarla tanto da pensare di programmare un altro viaggio mentre quello in corso non è ancora concluso. Per prima cosa si tratta di un paese sicuro, nonostante la sua storia travagliata.
Quindi, la paura di raggiungere questo luogo incantato non ha ragion d’essere. Secondo il rapporto di legge e ordine globale del 2017 di Gallup, la Giordania ricopre il nono posto su ben 135 paesi nella classifica della sicurezza personale.
Inoltre, l’ospitalità è uno dei punti forti del luogo. Quello che potrebbe sembrare uno sguardo accigliato o scuro, in realtà è solo apparenza. La realtà è diversa. Il senso dell’ospitalità è profondamente radicato nelle persone e che è stato tramandato dalla cultura beduina.
Non sarà strano essere invitati a prendere un tè o a una cena anche da chi non si conosce. E’, però, importante sapere che è meglio lasciare ai giordani il primo saluto e che, probabilmente, potrebbe non prevedere una stretta di mano o un abbraccio.
Questo è, in realtà, solo un segno di rispetto dato dalla religione che seguono. I musulmani, infatti, non osano toccare persone di un genere diverso, a meno che non siano parenti. Si tratta di usi e costumi tipici del posto da imparare mentre ci si trova in vacanza.
E’ importante vestirsi in maniera consona e rispettosa. La Giordania, per la maggioranza, è musulmana, ma convivono anche altre religioni tra cui il Cristianesimo e l’Ebraismo e in maniera pacifica. Le donne non devono indossare obbligatoriamente l’hijab, ma è meglio evitare scollature, spalle scoperte, pantaloncini o gonne corte.
Per chi ama sorseggiare un aperitivo prima di cena, è bene sapere che in Giordania gli alcolici non sono illegali. Saint George e Jordan River, per esempio, producono vini locali. L’unica cosa di cui tener conto è che sono costosi, per via delle tasse elevate.
E’ normale fumare sia le sigarette che il narghilè. E’ considerato un passatempo nazionale e, nelle varie città, si potranno trovare diversi shisha bar dove provarlo. Le sigarette si trovano ovunque e si può fumare in moltissimi posti, anche in locali pubblici.
Un’accortezza è quella di portare con sé una bottiglia filtrante riutilizzabile, visto che l’acqua corrente non è potabile. E il clima non sempre è favorevole. Tra maggio e settembre, in genere, è caldo, asciutto e soleggiato, mentre da novembre a febbraio il clima è freddo.
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