Qual è la città italiana dove i bambini hanno tutto ciò che serve loro in abbondanza? Ecco la classifica dei luoghi migliori per i piccoli.
I servizi dedicati alle diverse fasce d’età dei cittadini dovrebbero garantire a tutti una qualità della vita adeguata. Ma la classifica stilata dal Sole 24 Ore ci restituisce una Italia molto variegata con alcuni posti che sono a misura di bambini mentre altri in cui i piccoli abitanti faticano a trovare i servizi di cui hanno più bisogno. Vediamo quindi quali sono le tre città in cui si vive meglio.
La medaglia di bronzo come qualità della vita per i bambini va alla provincia di Trieste. Il suo punteggio totale, dato dalla valutazione di 12 indicatori, è di 517,5. Gli indicatori coprono realmente un’ampia fascia di servizi: per esempio il numero dei pediatri, il verde attrezzato, i progetti che sono stati portati avanti per l’istruzione attraverso i soldi del PNRR, la spesa sociale dedicata alle famiglie e ai minori come pure le competenze per quello che riguarda la matematica e la lingua italiana registrata negli studenti delle terze medie.
Per quello che riguarda i pediatri, si è calcolato il numero di professionisti che ci sono ogni 1000 abitanti con età compresa tra 0 e 14 anni. Un altro fattore che è stato preso in considerazione è lo spazio abitativo ovvero la quantità di metri quadri per ciascun abitante. Interessante l’aver inserito tra i parametri anche la percentuale di edifici scolastici che sono dotati di palestra.
La provincia di Trieste si piazza molto bene per esempio proprio per quello che riguarda la spesa destinata al benessere delle famiglie e dei minori e anche per la quantità di pediatri e di quanti bambini praticano uno sport. Più bassa la valutazione degli indici dello spazio abitativo e quello che riguarda anche i delitti che sono stati denunciati e che hanno avuto come vittima un minore ogni 10.000 minori presenti sul territorio. Benino invece la presenza di giardini scolastici calcolati al metro quadro nel capoluogo per il quale la provincia si piazzerebbe al quarantottesimo posto.
Il punteggio totale della provincia di Ravenna è di pochissimo superiore a quello di Trieste: 519,7. La provincia ha valori molto alti per esempio per quello che riguarda il verde attrezzato, con cui supera di gran lunga la posizione di Trieste, e anche per quello che riguarda i giardini nelle strutture scolastiche. La provincia di Ravenna supera Trieste anche per la quantità di metri quadri che ogni cittadino ha a disposizione ma, per esempio, ci sono un numero di gran lunga inferiore di pediatri.
Molto vicine le province per quello che riguarda invece le competenze linguistiche. La provincia di Ravenna è invece in posizione più bassa rispetto a quella di Trieste per la quantità di progetti che sono stati finanziati attraverso il PNRR e che hanno avuto come scopo il miglioramento dei servizi all’istruzione.
La valutazione che è stata data alla provincia di Sondrio è 526,2. Ma la provincia, nonostante sia emersa come migliore in assoluto, non è di certo perfetta. Prima di passare a vedere quali sono gli aspetti estremamente positivi per i bambini, vale la pena per esempio sottolineare come ci siano pochissimi pediatri e come siano molto poche le famiglie che si sono affidate ai servizi comunali per l’infanzia per i loro bambini.
Ma la provincia ha per esempio un ottimo punteggio per quello che riguarda lo sport praticato dai più piccoli, le competenze sia in campo matematico sia in campo della lingua italiana e per quello che riguarda i metri quadri a disposizione di ciascun cittadino. Molto elevata da ultimo anche la spesa sociale destinata alle famiglie e ai minori.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…