Lavorare dal luogo di vacanza è una modalità che cresce sempre di più ogni anno, ben 1 lavoratore su 10 si guadagna da vivere da luoghi da sogno.
Lavorare al mare, in montagna, su un’isola da sogno, tra un tuffo o una passeggiata nella natura, è sempre più possibile. Nel 2022, secondo una ricerca Istat, ben il 9.7% dei lavoratori ha lavorato da remoto. Oggi, la differenza tra vacanza e lavoro è sempre meno delineata.
E’ una modalità, in realtà, che già esisteva in passato. La differenza con questi ultimi anni è che il numero dei lavoratori da remoto era piuttosto limitato. La pandemia del 2019 ha cambiato molte cose nella vita delle persone. Una è proprio quella che riguarda la modalità del lavoro. Tanti, infatti, si sono dovuti adeguare a lavorare da casa.
Oggi, i lavoratori che svolgono la propria attività da remoto sono in aumento. Alcuni solo per qualche ora, altri per qualche giorno, altri ancora, sempre. Ed è così che la scelta di lavorare da un luogo considerato “di vacanza” è diventata la scelta migliore e, forse, la più logica.
In fondo, ciò che serve è avere una buona connessione internet, e il gioco è fatto. Naturalmente non tutte le tipologie di occupazioni possono permettersi di lavorare ed essere in vacanza allo stesso tempo. Il telelavoro, lo smartworking o il lavoro agile appartengono ad alcuni professionisti.
In genere si tratta di liberi professionisti o di coloro che lavorano in ambito cultura o che si occupano di commercio on line. L’Istat nella ricerca “Viaggi e vacanze in Italia e all’estero” ha dimostrato che, statisticamente, è maggiore l’incidenza, in questa tipologia di lavoro, dei maschi con il 10.4%.
Le donne, invece, sono solo l’8.8%, ed è la categoria che, forse, ne trarrebbe più giovamento avendo, spesso, una famiglia e una casa a cui badare. I lavoratori in vacanza provengono, in genere, nella zona Nord – Ovest dell’Italia con il 12.1%, mentre nella parte del Sud Italia la percentuale raggiunge solo il 5.5%.
In questo caso possedere una laurea è un fattore importante. Tra i laureati o i diplomati i lavoratori in vacanza sono il 18.5%. I lavoratori autonomi sono il 16.5%, mentre i dipendenti scendono al 7.7%. Tra questi, la maggior parte sono dirigenti per il 37.2% e gli imprenditori per il 37%.
La percentuale più elevata riguarda, inoltre, il settore dei “Servizi di informazione e comunicazione” con il 30.5% e con il 22.8% riguarda le “Attività finanziarie e assicurative”. Le offerte di lavoro da remoto sono sempre più in aumento e riguardano anche il settore del commercio.
Una nuova opportunità che permette di conciliare la vita lavorativa con quella personale. Questo genere di occupazione sembrerebbe lasciare più spazio per coltivare i propri interessi. Insomma, un sogno che diventa realtà.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…