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Un team turco-cinese durante un’esplorazione sul monte Ararat in Turchia domenica scorsa ha trovato una struttura in legno che si crede possa essere la biblica Arca di Noè.
Potrebbe essere una delle più grandi scoperte della storia.
Dopo anni di ricerche e numerose spedizioni anche in condizioni climatiche estreme un team turco-cinese ha trovato una struttura in legno composta da 7 spazi e contenente frammenti di legno risalenti a più di 4800 anni fa sul monte Ararat in Turchia.
In accordo a quanto riportato nella Bibbia, dopo il Diluvio Universale l’Arca di Noè si arenò nei pressi di una montagna, che si pensa sia proprio il monte Ararat, la vetta più alta della regione.
La leggenda vuole che l’Arca di Noè si trovi ancora sull’Ararat e alcuni viaggiatori (tra i quali anche Marco Polo) lo hanno confermato.
Dal XIX secolo diversi esploratori si sono avventurati sul monte Ararat alla ricerca dell’Arca di Noè, ma mai nessuno è riuscito nell’intento. Fino ad oggi, forse.
Il team turco-cinese ha trovato una struttura composta da compartimenti con travi di legno che si ipotizza possano essere i luoghi in cui gli animali, rigorosamente in coppie, vennero ‘alloggiati’ durante il diluvio scatenato da Dio per punire gli uomini.
Dr. Ahmet Özbek, un geologo turco, ha spiegato come il clima della regione ha aiutato a preservare la struttura per millenni in buone condizioni.
La struttura è stata trovata a più di 4000 metri di altezza: le basse temperature ed i depositi di materiale vulcanico hanno contribuito alla sua buona preservazione nel tempo. Il legno utilizzato inoltre era particolarmente resistente e anche questo elemento ha permesso alla struttura di mantenersi ‘giovane’ nel corso del tempo.
In alcune fotografie del monte Ararat si può vedere uno strano oggetto non ben identificato conosciuto con il nome di Anomalia dell’Ararat che qualche studioso biblico ha ipotizzò essere ciò che rimane dell’Arca di Noè. Che il mistero dell’Anomalia si stia per risolvere?
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