Lago Lagorai: cosa vedere e come raggiungere questo bellissimo gioiello naturalistico incastonato tra le catene del Trentino Alto Adige. Scopriamo la sua bellezza.
Gli amanti dei laghi non potranno di certo fare a meno di visitare la perla turchese del Trentino Alto Adige: il Lago Lagorai, una bellezza naturale tutta da scoprire. Uno specchio d’acqua trasparente incastonato tra le verdi Alpi, che offre un panorama mozzafiato ed incantevole. Nel Trentino Orientale il Lago Lagorai è circondato dalle pendici del Castel di Bombasel, da Cima Formion e da Cimon di Cadinello. Scopriamo la bellezza di questa perla turchese che affascina i turisti provenienti da ogni parte d’Italia per visitare il Trentino.
Dal punto di vista geologico questo specchio d’acqua cristallina è circondato dalla Catena dei Lagorai, che appartiene alla regione dolomitica. Le cime più rilevanti sono: Pala del Becco, Monte Ziolera, Cima delle Buse, Cimon del To della Trappola, Montalon, Cima delle Stellune, Cima di Lagorai, Cimon di Val Moena, Cimon di Lasteolo, Castel di Bombasel, Castel delle Aie, Cima di Cupola, Monte Formentone, Cima Litegosa e Busa Alta.
La catena del Lagorai è conosciuta ed apprezzata dai turisti che giungono in Trentino per concedersi un momento di relax, per praticare lo scialpinismo e per concedersi lunghe passeggiate tra la natura incontaminata. Il Lago Lagorai è uno specchio d’acqua turchese situato a circa 1870 mt di altezza, che si presta ad essere visitato da tutti coloro che amano dedicarsi alla pesca, al nuoto e amano concedersi un momento di relax tra le alture trentine.
Il Lago Lagorai è un gioiello naturalistico incastonato tra le omonime catene montuose nel Trentino orientale. Situato a circa 1870 metri di altezza, questo specchio d’acqua turchese è incontaminato ed è uno dei laghetti più grandi e profondi di questa area montuosa. Caratteristica apprezzata e peculiare che caratterizza il Lago Lagorai sono le sue acque cristalline trasparenti, che consentono alla Cima di Cadinello ed alla Cima Formion di specchiarsi.
Un vero e proprio gioiello naturalistico che ogni anno richiama migliaia e migliaia di turisti amanti del Trentino. Questo paesaggio lacustre consente di contemplare il paesaggio alpino e di trascorrere una giornata di relax. Per gli appassionati di pesca, il Lago Lagorai consente agli appassionati di pescare le trote e i salmerini. Si tratta di specialità ittiche molto apprezzate per la qualità della carne.
Si narra che in passato le distese circostanti al Lago Lagorai fossero ricoperte da fiori celesti, che rappresentavano le anime dei soldati caduti in guerra. Un giovane donna Dina iniziò ad annaffiare i fiori, sperando di far rinascere l’uomo amato, che lei credeva fosse morto.
Una donna anziana le rilevò che il soldato non era morto, ma era scappato con un’altra donna. Da allora la donna fu colta da malori, che erano placati dall’acqua cristallina del Lago Lagorai. Un giorno Dina fu colta da un malore e morì. La sua anima fu portata dai soldati sulla vetta più alta della catena.
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