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I laghi di Plitvice, in Croazia, rappresentano probabilmente l’attrazione turistica più famosa del Paese: patrimonio Unesco, parco nazionale dal 1949, panorama naturale di grande impatto scenografico che oltre ai laghi comprende anche cascate, alberi e radure, non c’è turista che ritorni dalla Croazia senza decantare la meraviglia dei laghi di Plitvice. Quindi è molto probabile che vi sia toccato in sorte di vedere album di foto e filimini vacanzieri a proposito dell’oggetto di questo articolo.
Ma non importa, perchè vogliamo comunque darvi ulteriori informazioni su una zona che potrebbe a ben diritto primeggiare nella classifica dei laghi più belli del mondo.
Così la prossima volta che qualcuno cerca di incastrarvi in una serata a base di filimini e foto sulle ultime vacanze in Croazia, potrete accorciare i tempi e svicolare dicendo che dei laghi di Plitvice sapete già tutto.
Per esempio, che sono un sistema formato da 16 laghi diversi, che si potrebbe a ben ragione parlare anche delle cascate di Plitvice visto che sono presenti in gran numero insieme a ponti sospesi, corsi d’acqua, fauna e flora. Il tutto inserito nell’omonimo parco nazionale, il primo istituito in Croazia dal governo nel 1949 per proteggere l’ecosistema di questa zona e regolamentarne l’accesso da parte dei turisti.
Per darvi qualche coordinata geografica, il parco nazionale dei laghi di Plitvice si trova più o meno a metà della Croazia, nel complesso montuoso di Licka Pljesivica: occupa il territorio appartenente a diverse regioni, come Karlovac, Lika e Segna.
Se avete deciso per un viaggio in Croazia e tra una visita al Museo dei cuori spezzati di Zagabria e un tour enogastronomico a base di pesce e specialità locali volete inserire anche i laghi di Plitvice, allora sappiate che dovete tener conto delle stagioni.
Perchè il parco osserva orari diversi a seconda del periodo dell’anno:
Nello zaino ricordatevi di mettere scarpe comode e chiuse (il parco ha un’estensione di 33mila ettari), un repellente per le zanzare (ovviamente se fa caldo), un cappellino e la macchina fotografica. Non dimenticatevi anche un golfino, perchè all’interno del parco ci sono moltissime grotte (non tutte visitabili) dove la temperatura è più bassa che all’esterno.
Se siete fortunati, gironzolando tra i laghi superiori e quelli inferiori, potrete magari avvistare qualcuno degli animali che abitano tra i laghi e le cascate di Plitvice: orsi bruni, cinghiali, lupi, caprioli e linci. Ma è molto più probabile vedere una delle 157 specie di uccelli della zona piuttosto che i timidi mammiferi sopracitati.
Potete scegliere di visitare il parco a piedi oppure ricorrere alla bici: in entambi i casi, sappiate che avete una robusta rete di bar e ristoranti pronti a rimettervi in forma.
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