La vista più bella d’Italia è proprio qui, con un panorama che ti toglierà il fiato

La destinazione ideale per godere di un panorama mozzafiato. La vista più bella d’Italia si trova in una località molto apprezzata anche in estate, scopriamola insieme.

C’è un luogo nel nostro paese molto popolare tra gli appassionati di trekking e di mountain bike. Un’attrazione davvero imperdibile in questa località, che è in grado di accontentare sia chi ama la natura e l’avventura, che chi è alla ricerca di un’esperienza più rilassante. Soprattutto è il posto perfetto per godere di una vista panoramica di bellezza irripetibile. Sentieri escursionistici, boschi, anche alcuni reperti storici. Insomma una meta imperdibile da inserire nella vostra bucket list. Vediamo dove si trova.

La vista più bella d’Italia si trova in questa incantevole località.

Per raggiungere questo luogo paradisiaco dovrete raggiungere uno dei luoghi più amati non solo in Italia, ma in tutto il mondo. La bellissima isola di Capri.

La vista più bella d’Italia si gode infatti dalla cima del suo Monte Solaro, ribattezzato non a caso, Acchiappanuvole. La cima più alta del territorio, alle cui pendici si trova Anacapri, una delle due porzioni in cui si divide da un punto di vista amministrativo l’Isola. Appartiene alla catena montuosa del Monte Faito.

Con un’altitudine di 589 metri sul livello del mare, è la montagna più alta dell’isola e offre un incredibile e suggestiva vista sull’intera baia. Soprattutto è adatto a diversi tipi di viaggiatori perché raggiungere la sua vetta può essere un’esperienza divertente per tutti.

Molti prediligono un percorso escursionistico (ce ne sono diversi), altri preferiscono invece usufruire della funivia. Raggiungerla è molto semplice, basta recarsi al centro di Capri e sarete in cima in circa 12 minuti. Anche questo percorso, sebbene più semplice, è comunque molto suggestivo perché permette di osservare Capri, i Faraglioni ed il bellissimo mare.

In cima all’Acchiappanuvole non solo il panorama, ma anche alcuni siti storici interessanti. E per appagare anche l’aspetto puramente più frivolo della vacanza, ad aspettarvi troverete diversi bar e ristoranti per rifocillarvi e provare i prodotti locali. Una tappa imperdibile durante una vacanza nella bellissima isola.

L’Acchiappanuvole, per godere di un panorama mozzafiato

Perché Acchiappanuvole? Il simpatico soprannome gli è stato dato dai residenti. Sicuramente per via della sua posizione privilegiata, dalla quale sembra di toccare il cielo con un dito, ma anche per un fenomeno naturale molto chiacchierato.

Capita spesso che in alcune giornate l’aria calda che sale dal basso crei una sorta di nuvola di condensa. Questa coltre va a circondare il Monte Solaro, donando appunto l’illusione di essere saliti praticamente sulle nuvole.

Dicevamo che è possibile godere della vista più bella d’Italia raggiungendo il Monte in due modi. Procedendo a piedi si parte dal centro di Anacapri grazie ad un sentiero molto suggestivo che permette un contatto ravvicinato con la bellissima vegetazione e talvolta anche con alcuni esemplari faunistici.

Una passeggiata che può diventare ancor più interessante se ci si ferma a visitare il Castello di Barbarossa. Una struttura antichissima che deve il suo nome al corsaro Khayr Al Din. Barbarossa appunto lo conquistò nel lontano 1535. Una fortezza eretta nel IX secolo che ora ora ospita una sede ornitologica.

La celebre funivia è utilizzabile sempre da Anacapri partendo da Piazza Vittoria. Un percorso rapido eppure non per questo meno suggestivo anzi. In qualsiasi modo dunque desideriate salire ad aspettarvi troverete però eistoranti, luoghi adatti all’aperitivo ed addirittura una Champagneria. Si avete letto bene, un luogo che dispone anche di una terrazza utilizzabile tutto l’anno grazie ad ampie vetrate. Disponibile anche per eventi.

Terminata la visita inoltre l’ideale sarebbe scendere a piedi e deviare fino ad incontrare il grazioso borgo di Cetrella. Il nome del luogo deriva dall’erba cedra che qui cresce rigogliosa. Il suo profumo ricorda moltissimo quello del limone.

A renderlo celebre è l’Eremo di Santa Maria, risalente al XV secolo. Secondo alcuni storici anticamente vi sorgeva un tempio dedicato alla Dea Venere e successivamente fu abitato da frati francescani. In passato meta di pellegrinaggio da parte di pescatori in cerca di protezione dalla Madonna, prima di partire per lunghi viaggi.