La strada del vino, un percorso che si snoda attraverso alcune regioni europee e che porta alla produzione di vini di alta qualità.
Tra i filari delle vigne, che si rincorrono sulle colline, c’è un’antica tradizione che si tramanda di generazione in generazione. L’arte del vino è una consuetudine che si ripete ogni anno e si realizza attraverso la raccolta dell’uva, la pigiatura e l’imbottigliamento.
Certo, molti processi che un tempo si facevano solo attraverso il lavoro dell’uomo, oggi sono realizzati da macchinari, ma non tutto. La vendemmia è ancora un momento di aggregazione, e un passaggio fondamentale che si ripete ciclicamente.
I mesi di raccolta vanno da luglio ad ottobre, secondo il tipo di uva. Gli acini devono avere raggiunto il giusto grado di maturazione. Questo significa che il rapporto tra gli zuccheri e gli acidi deve essere ottimale.
Questa antica tradizione è radicata in molti luoghi e ne determina anche l’economia. L‘Italia e la Francia sono i maggiori produttori europei, ma non mancano altri paesi quali ad esempio Germania, Lussemburgo e Belgio.
In questi ultimi c’è un’importante via del vino, la Mosella, famosa per il Muller Thurgau e per il Riesling. Le vigne che costeggiano il fiume si arrampicano sulle dorsali ripide accanto agli argini del Mosel.
Sono un vero spettacolo da vedere. L’area dei vigneti parte da Trier per arrivare a Koblenz coprendo una distanza di circa 250 chilometri, ed è divisa in tre zone: Mosella alta, centrale e bassa.
La prima si trova vicino a Trier, sul confine tra la Francia ed il Belgio. I vini prodotti qui hanno un’alta acidità, poco alcool e sono pervasi da note molto fruttate. L’area centrale invece inizia nei pressi di Zell.
Comprende i paesi di Bernkastel e Piesport per giungere a Schweich. Infine nella zona bassa le uve si trasformano nei raffinati ed eleganti Riesling. In Germania la Mosella ha oltre 8700 ettari di vigneti.
Da questi i vinificatori producono alcuni tra i più rinomati vini dolci al mondo. Tutto il tragitto può essere fatto in auto, ed oltre al buon vino, offre anche splendidi panorami. Metz, ad esempio, è l’antico capoluogo della Lorena.
Rinomato per i suoi bellissimi parchi, i musei e le chiese. In Lussemburgo, a Schengen, ci sono il Museo Europeo ed il Castello medievale di Vianden, ubicato in una zona sopraelevata nelle Ardenne, domina tutta la vallata.
La tappa finale del tour è Arlon, in Belgio. Un centro molto antico che offre svariate bellezze storiche da visitare. Una di questa è la St. Donatus Church, costruita dai frati cappuccini nel XVII secolo sulla cima di una collina, il suo orologio scandisce le ore al suono di una melodia.
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