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Europa

La spettacolare scalinata che si snoda sull’oceano: un percorso da non perdere

Una scalinata che si snoda sull’oceano, un isolotto quasi irraggiungibile e un eremo sul quale circolano storie e leggende. Questo è uno di quei luoghi da vedere una volta nella vita.

Scalinata che si snoda sull’oceano – viaggi.nanopress.it

Nel cuore dei Paesi Baschi si trova un luogo davvero unico nel suo genere, considerato la perla di questa regione spagnola spesso sottovalutata. La sua bellezza e la sua suggestione hanno persino fatto da sfondo ad alcune scene della nota serie Il Trono di Spade.

Gaztelugatxe: la scalinata che si snoda sull’oceano

Un nome quasi impronunciabile, più di 200 scalini e un percorso incredibile sospeso sulle acque del Golfo di Biscaglia, nell’Oceano Atlantico. Nei Paesi Baschi, a Bermeo, si trova un isolotto che si può raggiungere solo tramite un sottile lembo di terra sul quale si snoda una scalinata in pietra che taglia in due in mare.

L’isola di cui parliamo su chiama San Juan de Gaztelugatxe, si trova a circa quaranta chilometri da Bilbao, in Spagna, e fa parte della Riserva della Biosfera di Urdaibai.

scalinata che si snoda sull’oceano – viaggi.nanopress.it

Il nome Gaztelugatxe deriverebbe dall’unione di due parole del dialetto basco, “gaztelu” (castello) “gaitz” (difficile, terribile). Anche da qui trovano spiegazione tutte quelle leggende popolari che ne fanno un ex covo di pirati e streghe.

L’isolotto è dedicato a San Giovanni il quale si dice avrebbe percorso, una volta arrivato qui, la scalinata sul mare. Questa credenza ha trasformato l’intera isola in una meta di pellegrinaggio per molti devoti i quali giungono da tutto il circondario per ottenere salute e grazia.

Tra questi ci sono anche numerosi pescatori che considerano San Juan de Gaztelugatxe il loro “portafortuna“. Proprio loro hanno deciso di fare dell’eremo che si trova in cima il loro personale luogo di culto, portando in dono salvagenti e timoni. Sono anche tutti questi oggetti della vita marinara a dare unicità agli interni del santuario.

Sull’isola non è presente nient’altro che quest’eremo medievale intitolato al santo, il quale può essere raggiunto solo percorrendo i 231 gradini della scalinata di pietra, costruita dai templari nel XIV secolo.

L’emozione di camminare in mezzo al mare

Percorrere la scalinata, che scorre sospesa e sinuosa tra curve e salite, è un’esperienza incredibile e unica nel suo genere. Tutt’intorno aleggia un’atmosfera magica che sembra rievocare quel mix tra spiritualità e leggenda di cui la storia di quest’isola è impregnata.

san juan de gaztelugatxe – viaggi.nanopress.it

Raggiungere la vetta, tuttavia, non è semplicissimo anche se non impossibile. Non potendo arrivare all’inizio del ponte che conduce alla scalinata in auto, bisogna percorrere un sentiero di circa quaranta minuti di camminata in discesa (che al ritorno diventerà quindi tutto in salita).

Anche la scalinata, che dapprima si presenta come lievemente in salita, via via si farà sempre più ripida fino ad arrivare agli ultimi gradini piuttosto alti da superare. Una volta in cima, però, la fatica è di certo ricompensata. La vista incantevole su tutto il golfo e il rumore del mare faranno dimenticare tutta la difficoltà affrontata per arrivare fino a qui.

L’eremo leggendario e il Trono di Spade

In cima all’isolotto si trova l’eremo di San Juan de Gaztelugatxe, costruito nel X secolo. In realtà, però, nel corso del tempo questo ha ricoperto anche ruoli differenti da quello per il quale era stato eretto.

eremo – viaggi.nanopress.it

É infatti diventato convento prima e fortezza dopo, con lo scopo di proteggere le terre del signore di Biscaglia. Durante l’inquisizione spagnola l’eremo è stato poi saccheggiato e trasformato anche in prigione per le donne accusate di stregoneria. Viene persino incendiato e distrutto, prima di essere nuovamente ricostruito nel 1978.

Oggi è meta di molti pellegrini che in particolare giungono qui durante le feste di San Giovanni Battista e San Giovanni Decollato, e nella notte dell’ultimo dell’anno.

Una volta arrivati al santuario, la tradizione vuole che si suoni per tre volte la sua campana e che si esprima un desiderio. L’eco che risuonerà per tutto il circondario potrebbe infatti avverarlo.

scalinata di san juan de gaztelugatxe – viaggi.nanopress.it

L’isola di San Juan de Gaztelugatxe ha poi attirato l’attenzione del regista de il Trono di Spade. Proprio qui infatti furono girate alcune scene.

In particolare l’isola è nel film Dragonstone, la Roccia del Drago, la fortezza di Daenersy dove viveva la famiglia Targaryen. Nella serie, però, l’eremo è stato sostituito con un imponente castello.

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