Se si sta pensando a un trekking in famiglia, questa località potrebbe essere perfetta. Si tratta di una delle riserve naturali più belle e antiche di questa regione che lasceranno a bocca aperta anche i più piccoli.
Fare trekking è un’esperienza emozionante capace di riconnetterci con la natura e di risvegliare tutti i nostri sensi. É piacere dell’avventura, dell’esplorazione, ma anche di condivisione.
Ecco perché spesso sentiamo il bisogno di portare con noi anche le persone a noi care per mostrare loro la bellezza del mondo che ci circonda e vedere nei loro occhi la gioia di ammirare tali spettacoli naturali.
Fare trekking in famiglia, specie se si hanno bambini al seguito, può in un primo momento creare preoccupazione, ma con qualche accorgimento e un po’ d’attenzione si può far vivere questa magnifica esperienza anche ai più piccini.
C’è un posto in Italia dove anche i bambini possono provare l’emozione della scoperta. Qui a ogni passo ogni loro senso verrà coinvolto in qualcosa di nuovo: odori, colori, suoni.
Ci troviamo in Sicilia, nella Riserva dello Zingaro. Si tratta di uno dei luoghi naturali più belli e incontaminati di tutta l’isola e anche la prima riserva a essere istituita in Sicilia. Si estende per circa 7 chilometri e il percorso si snoda tra Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo, altre due località balneari molto famose in zona.
Nonostante sia una delle riserve più selvagge, anche i bambini potranno divertirsi a esplorare la natura come Indiana Jones e magari alla fine concedersi un bel tuffo in mare.
L’itinerario da seguire per un trekking in famiglia vede come prima tappa Cala Tonnarella. Vi si arriva tramite una camminata facile di circa 20 minuti, tutta in pianura inizialmente e poi leggermente in salita, ma non impegnativa.
Lungo tutto il cammino è impossibile non imbattersi negli odori meravigliosi tipici della Sicilia: quello del rosmarino e del mirto che aleggiano nell’aria tra piante di fichi d’india, capperi e palme nane.
Una volta arrivati in questa splendida spiaggetta è d’obbligo passarci almeno qualche ora. Le acque del mare che la bagnano sono cristalline e azzurre vicino alla riva e di un blu profondo man mano che ci si allontana. Nei suoi fondali si possono scorgere tantissimi pesciolini attraverso l’acqua incredibilmente trasparente.
Lasciato questo angolo di paradiso, da Cala Tonnarella si può decidere di proseguire fino al Museo delle Attività Marinare dove anche i bambini potranno scoprire le antiche tecniche della pesca del tonno.
A poca distanza da qui, si trova poi la Grotta Preistorica dell’Uzzo, uno dei più importanti siti preistorici siciliani all’interno del quale sono stati ritrovate tracce della presenza dell’uomo risalenti a circa 10 mila anni fa.
Per arrivare alla Riserva dello Zingaro e percorrere questo itinerario basta giungere nei pressi dell’ingresso nord, dalla parte di San Vito lo Capo.
Il prezzo per accedere è di 5 euro per gli adulti e di 3 euro per i bambini dagli 11 ai 14 anni. É invece gratuito per tutti coloro che hanno meno di 10 anni.
I consigli per chi decide di avventarsi in un trekking in famiglia sono quelli di portare sempre con sé molta acqua, indossare scarpe comode e portare solo il necessario per non appesantirsi troppo. Ci sarà pur sempre da camminare!
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