La primavera è il periodo in assoluto migliore per scoprire o riscoprire l’arte. Non solo quella delle nostre belle città, ma anche attraverso esposizioni mirate. La mostra da non perdere in questo periodo? Ve la diciamo noi.
Periodo ricchissimo quello della primavera per approfittare delle numerose iniziative culturali delle nostre città. Musei e palazzi storici si impegnano nell’offrire un vasto carnet di scelta, esposizioni in cui recarsi durante il weekend e scoprire o riscoprire qualcosa in più dell’arte internazionale. Sono moltissime le mostre che vale la pena segnare sul calendario in questo periodo, ma una in particolare è assolutamente imperdibile.
Un’occasione per apprezzare l’arte di uno dei più grandi pittori impressionisti di tutti i tempi e di metterlo a confronto con alcuni degli artisti italiani più celebri.
Si chiama “Renoir, l’alba di un nuovo classicismo” la mostra in corso presso Palazzo Roverella a Rovigo. Dal 25 febbraio fino al 25 giugno un percorso studiato per analizzare il Renoir meno noto e metterlo a confronto con pittori quali Marino Marini, Filippo de Pisis, Carlo Carrà.
L’exhibition si concentra in particolare sulla seconda fase della carriera dell’artista francese massimo esponente dell’impressionismo, quando in occasione di un viaggio proprio in Italia ebbe l’opportunità di approfondire lo stile neorinascimentale. Una sorta di rinascita per lui, in uno stile che in molti concordano nel definire appunto un “nuovo classicismo”.
Esponente principale dell’arte francese di fine ‘800, Renoir è stato sicuramente l’artista più prolifico della sua generazione, con all’attivo più di 5.000 tele.
Soprannominato il pittore della “joie de vivre” per sua stessa dichiarazione. “Per me, un dipinto deve essere una cosa amabile, allegra e bella – dichiarò – ci sono già abbastanza cose noiose nella vita senza che ci si metta a fabbricarne altre“. E infatti i suoi dipinti sono tutte meravigliose rappresentazioni di scene di vita quotidiana più gioiose e divertenti.
Il pittore voleva appunto che i suoi quadri suscitassero la voglia di entrarci letteralmente dentro, stimolando nei suoi fruitori la sua stessa voglia di vivere.
Il suo stile è difatti molto riconoscibile, luminoso e vivace, caratterizzato da ampio utilizzo di colori vibranti e una tecnica di pittura a piccole pennellate dall’apparenza quasi sfocata. Soggetti prediletti ritratti di donne e bambini, ma anche scene di vita quotidiana e paesaggi, grazie all’imbattibile capacità di catturare la luce e il colore. La sua arte ha influenzato e contribuito a plasmare molti altri artisti del suo tempo.
La mostra in corso a Palazzo Roverella si concentra dicevamo sulla seconda fase della carriera di Pierre Auguste Renoir, quello indicato tra il 1841 ed il 1919. In questo periodo il pittore francese ebbe l’opportunità di fare un lungo viaggio in Italia, iniziando dalla bella Venezia e passando per Roma.
A colpirlo furono principalmente Tiepolo, Carpaccio e successivamente Raffaello. L’Italia patria dei veri maestri del rinascimento, gli fece venire voglia di approfondirne lo stile. Ad influenzarlo definitivamente sicuramente anche l’opportunità di visitare Napoli, Palermo, ma soprattutto Pompei. Le opere antiche del museo archeologico gli diedero nuova linfa e diedero il via a quella che i critici chiamano la sua “rivoluzione creativa”.
Renoir si concentrò da questo momento sullo studio della pittura rinascimentale. In molti non apprezzarono questa svolta che invece è stata poi ampiamente rivalutata con il passare degli anni. Le opere esposte in questa occasione vengono messe a confronto con quelle di nostri artisti come De Chirico e De Nittis.
Palazzo Roverella è uno spazio espositivo tra i più celebri del Comune di Rovigo. Organizza di continuo eventi espositivi ed è sede della bellissima Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile di Rovigo.
La mostra “Renoir. L’alba di un nuovo classicismo” è visitabile fino al 25 giugno dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 19:00. Sabato, domenica e festivi dalle 9:00 alle ore 20:00. Palazzo Roverella consiglia la prenotazione della visita, ma è comunque possibile acquistare i biglietti in loco. Il prezzo è di 12€ per il biglietto intero, 9€ ridotto. Sul sito ufficiale è possibile consultare tutte le convenzioni e valutare la possibilità di una visita guidata a presidio fisso o per gruppi di massimo 25 persone.
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