Il fenomeno dello spopolamento di diverse piccole cittadine italiane è sempre più evidente. Ci sono realtà che contano un numero crescente di anziani, a fronte di una popolazione giovanile che diminuisce sempre più. Sono diversi i fattori che incidono sul calo demografico: carenti offerte di lavoro e abitative, scarse iniziative e strutture di intrattenimento, mancanza di reti infrastrutturali adeguate e, immancabilmente, anche un calo delle nascite.
Purtroppo la scelta di lasciare la propria terra d’origine per raggiungere destinazioni che offrono maggiori possibilità occupazionali e qualità di vita più adeguata ai tempi non è cosa rara. E per quanto si tratti di un esodo che coinvolga genericamente tanti piccoli centri, è stato constatato che c’è una Regione italiana particolarmente colpita dal fenomeno.
Uno studio ha accertato che a soffrire di questo allontanamento con conseguente depauperamento del tessuto sociale è in particolare il Molise. Quest’ultima ha registrato un notevole calo di residenti già a partire dal secondo dopoguerra che non sembra fermarsi neanche al giorno d’oggi. Soprattutto la popolazione più giovane si sposta nelle città del Nord o anche all’estero per cercare nuove possibilità e una migliore qualità della vita.
Il risultato di un accertamento condotto dalla studiosa di Demografia dell’Università del Molise, Cecilia Tomassini, ha fatto rilevare come tra il 1994 e il 2024 il calo demografico in Molise è stato per 42 per cento. Dati sconfortanti che evidenziano non solo una notevole diminuzione di abitanti, ma anche un’età media dei residenti molto più alta. Insomma sono soprattutto i rappresentanti della terza età ad abitare questo territorio.
Sono soprattutto i laureati a decidere di abbandonare il Molise. E se erano 323 coloro i quali una volta terminato il ciclo di studi universitari hanno scelto di andare a vivere in altre città italiane nel 2011, dopo dieci anni il numero è ulteriormente cresciuto arrivando a 432; mentre i giovani che hanno optato per Paesi esteri sono passati da 33 a 159. Una scelta che è dettata da diversi fattori contingenti e che comporta una situazione attuale alquanto triste e non meno preoccupante per il territorio.
La popolazione molisana al giorno d’oggi è composta soprattutto da anziani, la gente che si trova tra i suoi borghi o nelle aree di campagna è composta per un terzo da rappresentanti della terza età. La preoccupazione è tanta in quanto se il fenomeno dovesse continuare nei prossimi anni cosa ne sarà del Molise? Quale futuro avrà?
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