Scopriamo insieme il bosco segreto. Un luogo incantato dove fare una camminata piacevolissima anche in questo periodo.
Anche se il meteo ci avvisa che le prossime settimane non saranno proprio contraddistinte da temperature elevate o lunghe giornate di sole, possiamo sperare che la primavera sarà bella. Durante i giorni della mitica Candelora come vuole il detto, il meteo per la maggior parte d’Italia è stato caratterizzato da belle giornate, quindi possiamo sperare in un radicale cambiamento.
Dunque quale miglior modo di far passare il tempo da qui fino all’arrivo di marzo o aprile, se non quello di organizzare qualche bella gita? Di posti molto belli nel nostro paese ce ne sono diversi. E c’è chi coltiva la passione sfrenata per le lunghe camminate.
Che siano percorsi ad anello, escursioni, trekking, tutti modi per scoprire le bellezze naturali del nostro territorio. Quello che vi proponiamo oggi è invece una passeggiata adatta veramente a tutti, da fare in primavera. E che ne siamo certi, piacerà moltissimo ai bambini.
Il bosco segreto, questo il luogo cui facciamo riferimento, vi stupirà non solo con la sua bellezza, ma anche per alcune particolarità: la presenza lungo il percorso di alcune notevoli sculture in legno.
Ci troviamo a Canzo, in provincia di Como e potrete percorrere Il Sentiero dello Spirito del Bosco. Si tratta di una passeggiata da fare in compagnia anche dei più piccini. Natura e anche un incontro con la fauna locale. Si tratta di un percorso molto facile che i residenti consigliano ai più piccoli solo dai sei anni in su. Naturalmente adeguatamente attrezzati per ogni bisogno che si potrebbe avere lungo l’escursione.
Vi basterà arrivare a Canzo, parcheggiare e seguire le indicazioni che conducono alla Fonte Gajum.
Un modo come un altro di trascorrere qualche piacevole ora a contatto con la natura. Pare ci voglia poco più di un’ora e mezza per completare il percorso. La particolarità dello Spirito del Bosco non è solo la sua componente naturale.
Vi accorgerete che il sentiero è arricchito infatti di bellissime sculture in legno, che richiamano antiche creature delle fiabe. Dunque via libera a fatine, gnomi e molto altro. Piaceranno ovviamente a tutti anche solo per l’opportunità di ricavare degli scatti molto particolari.
La vera sfida è rintracciarli tutti, perché si trovavano sparpagliati nel bosco praticamente ovunque, a volte nascosti e mimetizzati alla vista. E come non citare anche un grazioso labirinto. L’idea e paternità di queste opere è dello scultore Alessandro Cortinovis, già ribattezzato il Geppetto di Canzo. Con grande pazienza ha intagliato figure come gnomi, salamandre, asini, e molto altro.
Nel 2012 le sue opere sono state arricchite anche da altre sculture realizzate da altri scultori. Insomma il perfetto viaggio da fare in primavera.
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