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Per voi amanti delle escursioni in bici, dei bei paesaggi e delle terre ricche di colori e sapori ecco alcuni itinerari da non lasciarsi sfuggire. La Franciacorta è conosciuta per i vini e gli spumanti di pregio, che vengono prodotti a partire dalle uve coltivate sulle colline che si estendono tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo. Ma le meraviglie che si possono scoprire in questi luoghi non sono soltanto legate alla produzione vinicola. Franciacorta è una terra tutta da scoprire.
Qual è il modo migliore per andare alla scoperta del territoro di Franciacorta? Ma la bicicletta, no? Grazie a quattro itinerari tracciati dal Bike Tours Relais Franciacorta.
Il Bike Tours Relais Franciacorta vi mostrerà l’anima segreta della Franciacorta. Vi sarà possibile visitare, fra le altre cose, il Santuario della Madonna della Neve, innalzato su una chiesa precedente, a sua volta costruita per commemorare l’apparizione della Madonna nel 1519. Immancabile sarà una pedalata fino all’affascinante Castello di Paratico, costruito tra il XIV e XIV secolo dalla famiglia Lantieri, o una tappa alla Riserva Naturale regionale delle Torbiere.
Gli itinerari per scoprire la Franciacorta
Il territorio della Franciacorta offre delle ricchezze paesaggistiche uniche e tutte da scoprire attraverso il Bike Tours Relais Franciacorta, una serie di itinerari ideati in tandem fra il famoso albergo Relais Franciacorta e la centenaria azienda ciclistica Bianchi. In tutto i tour tra cui scegliere sono quattro. Da settembre, in autonomia oppure con il supporto di guide nazionali di mountain bike, i turisti potranno saltare in sella ad una bicicletta e godersi i tesori della Franciacorta.
COLLINE E TORBIERE (15 km)
Il primo tour è lungo 15 km, prende il nome di Colline e Torbiere ed è stato ideato per scoprire le bellezze naturali del basso lago di Iseo, a partire dal fascino storico della celebre cantina Berlucchi, lungo suggestive strade sterrate immerse nel verde, fino alla Riserva Naturale regionale delle Torbiere: uno spettacolo unico nel suo genere. Il Relais Franciacorta si trasforma nel punto di partenza perfetto per ammirare lo spettacolo di acqua e terra che si intersecano abilmente, creando un’atmosfera magica dove la flora variopinta e la ricca fauna rendono la visita indimenticabile in ogni stagione.
NATURA e SAPORI (20 km)
Il secondo tour punta a far scoprire la Franciacorta come Terra madre di grandissimi vini e prodotti tipici ricercati, tra cui specialità casearie e salumi. La Franciacorta deve la fama del proprio territorio anche alla ricchezza di prodotti tipici da degustare. Passando per Borgonato e attraversando la strada provinciale che porta a Iseo, si giunge alla località di Adro, per una tappa all’insegna del gusto presso la Cantina Ferghettina, celebre indirizzo conosciuto già dagli appassionati del buon vino e della natura.
I CASTELLI DELLA FRANCIACORTA (25 km)
Il terzo itinerario, di 25Km, permette di ammirare i Castelli della Franciacorta per una completa immersione nella storia e nelle suggestioni di un passato quasi fiabesco. La Franciacorta ospita numerosi castelli e molte dimore signorili. Durante il percorso si può visitare il Castello Carmagnola, che nel XIV secolo venne donato dalla Repubblica Veneta a Francesco di Bussone (detto appunto “il Carmagnola”). È oltretutto visitabile l’affascinante castello di Paratico, costruito dalla famiglia Lantieri tra il XIII – XIV secolo e il castello di Capriolo, edificato tra il IX e X secolo per essere poi ceduto alla stessa famiglia Lantieri di Paratico. Il paese di Adro ospita i resti di un antico ponte levatoio, vera chicca per gli amanti della storia, così come il sontuoso palazzo seicentesco Bargnani Dandolo.
LE CHIESE DELLA FRANCIACORTA (30 km)
Infine, il quarto tour, chiamato Chiese della Franciacorta, farà giungere gli ospiti sui sentieri dei monasteri e delle chiese che si trovano nel territorio. Partendo dalla pieve di Sant’Andrea nel centro storico di Iseo, una delle più antiche del territorio bresciano, si giunge poi a Provaglio, dove si erge lo splendido ex-monastero di San Pietro in Lamosa. In equilibrio su un’altura che domina le “lame” delle torbiere (da cui prende il nome), l’edificio presenta diversi fabbricati religiosi e civili. Nei pressi di Borgotaro si può inoltre visitare il Santuario della Madonna della Neve, innalzato su una chiesa precedente a sua volta costruita per commemorare l’apparizione della Madonna a un pastorello, nel lontano 1519.
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