Antiche megastrutture nel bacino dei Carpazi sono state trovate di recente. Ecco cosa sono e cosa rappresentano.
La scoperta incredibile che ha colto di sorpresa gli studenti è stata compiuta da un team di ricercatori irlandesi, sloveni e serbi della School of Archaeology dell’Università di Dublino. Ecco cos’è questa rete di antiche megastrutture nel bacino dei Carpazi.
Di recente è stata compiuta una scoperta incredibile, che nessuno si sarebbe mai aspettato. In particolare, la scoperta in questione sarebbe stata realizzata dalla School of Archaeology dell’Università di Dublino, di cui fa parte un gruppo di studenti. La scoperta è avvenuta lungo il fiume Tibisco, che sorge nei Carpazi a 2020 metri di altitudine. Il fiume in questione è lungo addirittura 1000 km e poi sfocia nel Danubio. Ma cos’è che è stato scoperto e che risulta essere un rinvenimento senza precedenti?
Si tratta di alcune strutture, dalle caratteristiche difensive, che secondo gli studiosi sarebbero in grado di spiegare meglio alcuni dettagli relativi all’Età del Bronzo. La scoperta è relativa a delle enormi strutture difensive davvero antiche, delle fortificazioni che fino a questo momento erano state trovate soltanto in Paesi come la Romania e la Serbia. E adesso sarebbero state trovate anche in prossimità del fiume Tibisco. Ma quali sono le caratteristiche di queste strutture e a cosa hanno portato? Ecco che di seguito vi sveliamo tutti i dettagli relativi alla scoperta sensazionale fatta di recente.
A quanto pare, la scoperta di queste antichissime megastrutture nel bacino dei Carpazi, risalenti all’Età del Bronzo, svelerebbero molti dati riguardanti la società di allora. Si pensa che si trattasse di una società complessa, gerarchica e molto importante dal punto di vista sociale. Si crede che nel periodo che va dal 1600 e il 1200 a.C., come riportato anche da ilmeteo.net, questa società avrebbe aumentato ancor di più la complessità di queste megastrutture.
Le strutture in questione avrebbero avuto carattere difensivo e sarebbero servite per agevolare lo stanziamento e l’occupazione dei territori posti sulle valli e sui monti. Avrebbero allo stesso modo favorito lo sviluppo della metallurgia del bronzo. E poi ancora sarebbero state precursori dei castellieri, che in seguito avrebbero preso piede sul nostro continente. E dopo le ultime scoperte compiute nel deserto, arriva questa che invece è stata fatta su questo fiume dell’Europa centrale davvero importantissimo. Il lavoro del gruppo di studio è servito per ricostruire un periodo della nostra civiltà davvero antichissimo, ad aggiungere tassello dopo tassello per poterne sapere di più sulle nostre origini e sul modo in cui vivevano i nostri predecessori.
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