Ecco una destinazione bellissima per un weekend. Lo trovate immerso nel verde questo borgo stupendo, merita sicuramente una visita. Vediamo insieme dove si trova.
Incastonato su una collina che domina la valle di un fiume, offrendo panorami mozzafiato sulle colline circostanti, coperte da vigneti e boschi. Pregevole il suo centro storico, caratterizzato da strette stradine acciottolate, abitazioni in pietra e antiche torri medievali, che creano un’atmosfera suggestiva e romantica. Scopriamo insieme un borgo incantevole che si trova in un territorio stupendo.
Per raggiungere questo suggestivo luogo immerso nel verde, dovremo andare in uno dei più bei territori del nostro paese: le Langhe. Certamente una delle zone più affascinanti nel nord-ovest del nostro paese. Uno spettacolare territorio collinare, caratterizzato da diverse bellezze naturali ed anche una ricca tradizione culinaria.
L’intera porzione delle Langhe è contraddistinta da una conformazione geografica unica, con dolci rilievi coperti da vigneti, boschi e campi coltivati. Anche per questo l’UNESCO le ha riconosciute come patrimonio mondiale, sottolineandone l’importanza del paesaggio vitivinicolo, la presenza di antichi borghi e la lunga tradizione agricola.
Qui si trova un borgo di bellezza incredibile, che vanta due titoli. Uno è quello di Bandiera Arancione, l’altro è far parte dell’elenco dei Borghi più belli d’Italia. Si chiama Neive, si trova in provincia di Cuneo, e la sua origine risale all’Antica Roma.
Sembra infatti che il toponimo sia legato alla Gens Naevia e nel suo territorio vanta la presenza della strada Emilia Scauri, risalente al 109 a.C. Un importante collegamento che univa Tortona e Vado Ligure. Anche nel Medioevo Neive ebbe la sua importanza. In questo periodo si colloca sia la costruzione di un castello che di un monastero appartenente all’ordine benedettino.
Come molti dei luoghi appartenenti al territorio delle Langhe anche Neive è nota per la sua produzione vinicola. Appartiene al distretto del Barbaresco, che è celebre in tutto il mondo. Quando si viene in visita in queste zone è infatti fondamentale assaggiarne diversi, iniziando dal mitico Dolcetto D’Alba. Anche il Barbera, il Barbaresco ed il Moscato di Asti, sono un’eccellenza di queste zone.
Come è facile immaginare, la tipica atmosfera medievale è rintracciabile nel suo centro storico, soprattutto perché soprattutto nella parte più alta conserva la conformazione originale. Soprattutto si possono notare i resti dell’antico ricetto.
Non possiamo vedere il castello citato poc’anzi, perché purtroppo completamente distrutto nella seconda metà del 1200, ma niente paura. Il cuore del centro storico e suo simbolo è la Torre dell’Orologio, risalente al XIII secolo.
Chiunque abbia visitato questo borgo immerso nel verde, vi dirà che la sua attrazione principale è però Piazza Italia. Una incredibile concentrazione di edifici stupendi, iniziando dal Palazzo del Municipio.
Nelle immediate vicinanze troviamo Palazzo Borghese, ed ancora la Casaforte. Questa in particolare è una bellissima dimora appartenente ai conti Cotti di Ceres. Eretta nel XIII secolo, ospitò Francesco Cotti durante la stesura di alcuni testi dedicati alla coltivazione della vite.
Nella passeggiata lungo le vie di Neive ci si dovrà necessariamente fermare al Palazzo di Castelborgo. Anticamente dimora degli omonimi Conti, ora sede dell’Azienda Agricola Castello di Neive. Visita resa ancor più interessante dalla presenza dei Giardini omonimi.
E non dimentichiamo anche il Palazzo della Contessa Demaria. Sono inoltre almeno due gli edifici religiosi di pregio da visitare. Uno è la Chiesa di San Rocco, l’altro La chiesa dell’Arciconfraternita di Michele, che fu realizzata da Giovanni Antonio Borghese.
Visitare questo borgo così grazioso richiede nemmeno un weekend di tempo, eppure in molti consigliano di prendersi più giorni, per potersi lanciare in un vero tour delle Langhe. Passeggiate meravigliose tra le colline e degustazioni vinicole.
Nei dintorni di Neive si trova la deliziosa Alba. Universalmente nota per due motivi: le sue stupende torri medievali e la produzione di tartufi. Nelle vicinanze si arriva inoltre molto facilmente al più bel punto panoramico della zona che è La Morra.
Altra tappa obbligata è Barolo. Ovviamente il nome è evocativo non a caso, perché qui potrete assaggiare sia il vino omonimo che il celebre Barbaresco. E dopo Barolo tocca a Monforte e Dogliani. Quest’ultima cittadina in particolare produce il Dolcetto.
In questo incredibile slalom tra le colline, il più alto da cui godere di un meraviglioso panorama è Castiglione Falletto, che si trova proprio arroccato su una collina. Non c’è un periodo migliore per visitare queste zone in realtà, perché l’incredibile panorama offre sfumature diverse in ogni stagione.
Se però voleste visitare Neive nel momento della sua massima vivacità, allora il momento più opportuno è decisamente settembre. Potreste imbattervi nella tradizionale Festa della Vendemmia, solitamente organizzata durante la prima settimana del mese.
Occasione ghiotta non solo per assaggiare il vino, ma per provare anche i piatti tipici della zona. Bagna cauda, i tajarin con il tartufo e la carne cruda all’albese. E ancora la torta di nocciole, ed il celebre zabaione al moscato. Tra i capisaldi certamente la fonduta con sfoglie di tartufo bianco.
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