Si trova nel cuore della Bretagna e da qui si può godere di una vista straordinaria. Arriviamo a Île Vierge, il faro più alto d’Europa.
Da sempre, il faro come attrazione turistica ha affascinato i turisti e i curiosi con la sua bellezza solitaria e romantica, con le sue storie e le sue leggende, ma anche perché spesso dalla sua cima si gode di una vista mozzafiato.
E si pensa ai fari, è impossibile non pensare al faro più alto d’Europa situato a Île Vierge, nel cuore della regione francese della Bretagna.
Questo faro illumina e segna il confine tra il Canale della Manica e l’Oceano Atlantico, ed è possibile salire sulla sua cima salendo 365 scalini. Una bella cifra, ma è una fatica che viene ripagata non appena si gode della vista meravigliosa che si staglia di fronte ai nostri occhi.
Île Vierge è una piccola isola che si trova nel cuore della Bretagna, sulla costa nord occidentale della Francia. Qui, si trova il faro più alto d’Europa, finito di costruire nel 1902 per ordine del governo francese, e che avrebbe avuto il compito di illuminare tutto il tratto di mare che segna il confine tra il Canale della Manica e l’Oceano Atlantico.
Prima, nel XV secolo, Île Vierge era stata sede di un convento di frati. Il nome stesso di questa isola proviene infatti in realtà dalla cappella costruita proprio da quei frati in onore della Vergine Maria.
Quando poi questi abbandonarono l’isola, governo francese decise di acquistarla, e si pensò poi di costruire proprio lì un grande faro che potesse dominare i mari d’Europa con la sua luce.
Con i suoi 82,5 metri, una volta terminato il faro di Île Vierge ha battuto il primato che fino a quel momento era stato detenuto dalla Lanterna di Genova, alta 77 metri, ma non solo. Infatti, questo faro è in realtà anche il faro tradizionale (cioè costruito in pietra) più alto del mondo.
La struttura è una torre cilindrica di granito scuro, con una base di oltre 13 metri. Ma quello che colpisce maggiormente è la decorazione che è possibile ammirare sulle pareti che circondano la scala a chiocciola.
Tutte le pareti infatti, sono ricoperte da piastrelle di opalina azzurra italiana, ben 12500, uno spettacolo che vale la pena di vedere. Questa scelta però, all’epoca non fu dettata da un fattore puramente estetico, ma bensì per difendere la grande struttura dall’umidità del luogo.
Ma perché visitare questo faro? Situato su una piccola isola in una costa frastagliata, questo faro è sicuramente un’attrazione turistica ricca di storia e cultura, con un fascino innegabile.
Questo è dovuto sia alla grande e bella struttura, in particolare alla scala a chiocciola, ma anche e soprattutto alla vista mozzafiato che è possibile ammirare una volta saliti i suoi 365 gradini, un’attività sicuramente stancante ma ripagata dallo scenario unico al quale poi si assiste.
Da qui infatti si gode di uno dei panorami più incontaminati d’Europa, con le coste selvagge e le onde che si infrangono sugli scogli regalando emozioni uniche.
Il faro è poi visibile anche dalla costa francese e anche da qui ammirarlo è un vero spettacolo, in particolare al tramonto, momento in cui regala allo scenario già magico quel tocco di romanticismo che da sempre avvolge i fari.
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